12.04.97
La sangre es toda del mismo color.
E i cuori sono tutti dello stesso colore. Gli intestini, e anche i polmoni, sono l’un l’altro identici. I cervelli sono sempre composti di grigio. L’anima, se esiste, non ha colore. I toni del cielo sono mutevoli sotto ogni latitudine. Blue is the color of your eyes e un mare nero quelli di quell’altra. Le pelli cambiano tra mille sfumature chiare e scure, ma non ho mai visto un uomo bianco bianco o un uomo nero nero. Il sangue scorre blu nei pregiudizi dei prepotenti. Rosso è il sangue e il colore del futuro, tra mille e mille sfumature. Giallo il sole, la spiga di grano e il tassì che ti portò lontano. Azzurro il pomeriggio troppo lungo per me. Dall’unione del giallo e del blu si ottiene l’erba che mischiata col rosso del fuoco dà il marrone del legno e della terra; il marrone mosso e sfuggente dei tuoi capelli o dei suoi. Dove sei? che non ricordo più le tue tinte e le mille sfumature del tuo sguardo.
Il rimpasto furioso dei colori primari nella tavolozza impazzita dei pensieri si rincorre in un vortice. Girano ricongiungendosi i colori sui colori. Si mischiano l’uno nell’altro inesorabili. Più mi avvicino, più perdo le sfumature e i contorni, e resto solo davanti ad uno schermo senza tracce né colori. Il resto è uno schermo senza tracce né colori, in cui mi perdo.