Passa il tempo.
Passi.
Passi risuonano nella mente.
Mente.
Mente, mentre io m’intenerisco solo,
Solo.
Solo vorrei svanire ora,
Ora.
Ora che crolla tutto intorno e muore il giorno,
Ora.
Ora rimembro ancora, ora.
Ora che me ne frega un corno e passa,
Passa il tempo e passa
Come il battito del piede alla grancassa,
Come il cazzo che ti penetra la fessa,
Come il salmo dei fedeli ad ogni messa.
Passa.
Tutto passa e passa,
Come il raggio che ogni giorno ti trapassa,
Come l’alba che ripassa e poi cessa.
Cessa.
Cessa che non sei più la stessa.
Stessa la strada, la casa e l’ascia.
Lascia che sia io a spaccarti le ossa e tutta.
Tutta bagnata dimentica il tempo che passa e passa.
Passami sopra e lascia che io governi il ritmo
Che passa passa e passi.
Come se io da solo non bastassi
Come se io solo non sapessi che
Passa il tempo,
E passi.
Passi risuonano nella mente.
Niente,
Niente da capire
E niente più.
Più scrivo più perdo
La buona occasione di star zitto.
Zitto, sotto, dietro o addosso a te,
Che te nei stai cheta
Come chi sa dov’è la meta
E la metà del senso.
‘Nso!
gaetano vergara (c) 2004
bellissimo canto quello che trovo da te oggi…lo seguo e lo ascolto…e trovo strade…e passi e tempo che corre….e pensieri che lo rincorrono….
grazie aitan! :) zZz
:-) molto carino a parte qualche
hard meaning.
Il nome della cosa
Niente di meno volgare, in verità del chiamare le cose con il loro nome, liberarle dall’oscenità dell’allusione. Quanto più scurrili appaiono talvolta le maschere e le trine sulle innocenti carni nude!…
Toccante, aitan.
Delizioso amplesso del senso con la rima, ma la parola, da femmina, si china e sottostà al imperioso dominio del ritmo.
al > all’imperioso. Scusa se qualche volta qualche pezzo mi scivola via.
Bello ma triste. Ciao, MD
Qué música estabas escuchando mientras escribías esto?
besote
passato. resta il silenzio. a farti respirare
il ritmo che danza sulla punta delle vocali e nei tacchi delle consonanti, ritmo latino e divertito, disincanto allegro e vero come la lingua che batte il canto e ride e sa.
mi piace, Aitan
un abbraccio
più di bellissimo non esprimo per insufficienza di parole.
Bonny
.. il tempo va passano le ore …. etc etc ovviamente nn ricordo le parole , ma la musica sì . :-)
e lei sta cheta…segno di immane comprensione :-)… ciao
Titolo:
‘Nso? No.
Svolgimento:
Hai imbrogliato. Il senso non è scomponibile in metà. La frattura cade nelle asperità del palato, nel suo buio. La metà del senso è il non-senso. Dunque è coerente al tuo imbroglio.
“Todo pasa y todo queda,
pero lo nuestro es pasar,
pasar haciendo caminos,
caminos sobre la mar…”
Antonio Machado
E’ un trip…
Si sale e si scende, quasi si rappa, di un rap di colta, ironica carnalità paesana.
Con la pointe di vanesia crudeltà tipica delle donne.
nso
sale la notte….scendo a darti un bacio!
;*
E’ commovente sì, la ettera a federico Del Prete… Un abbraccio a te e a tutti i bravi guaglioni della tua terra meravigliosa e tormentata, Aitan.
Sono contenta che condividi le mie piccole parole su corpo esposto di alderano. Domani su mentelocale (verso sera) ne scrivo ancora, e c’è anche il piccolo video, ormai una abitudine, dove ne leggo qualche estratto. Anch’io mi sento “dalla stessa parte”, sai. Sono sempre contenta delle tue visite Gaetano, e di passare a leggerti, spesso e volentieri, quasi una posologia. Un abbraccio.
tutto passa, tutto scorre…
“….come se io solo non sapessi….”,
mi piace, mi piace come stato mentale, e mi piacerebbe fosse universale….
mi piacerebbe che tutti fossero convinti di essere gli unici a non sapere…
peccato, siano tutti convinti del contrario!
e a mè che le parole tremano, quando son di sangue e umore genuino m’ accarezzano. Queste accarezzano con forza, quasi penetrano.Quasi fanno male. Ma accarezzano.
salve, caro vecchio pagliaccio.
elos
…….. ntze… forse :-)