Muito Romântico
secondo frammento
– Stamattina, un’illuminazione. Improvvisamente tutto mi è risultato chiaro, chiarissimo. Di un chiarore tanto improvviso e baluginante da rimanerne abbagliati, da finire accecati e non capire più nulla.
Credevo di sapere
e non so.
– …
– Non chiedermi spiegazioni alle cose che dico. Non sempre saprei cosa dirti.
A volte bluffo solo per conoscere meglio chi ho di fronte; a volte mi butto a capofitto tra le parole, tanto per vedere dove vado a parare; a volte leggo la realtà alla luce del passato ostentando il tono del veggente (piccoli giochi di prestigio, illusioni ottiche e allucinazioni che diventano più nitide nei territori desertici, in assenza di oasi o tracce viventi).
Tante volte parlo perché gli altri si interroghino sulle mie parole e trovino risposte che hanno già dentro di sé, ma non hanno la forza o il coraggio per buttarle fuori. Spesso lo faccio per il gusto di sentire il suono delle parole, l’alito che esce dalla mia bocca; oppure per il bisogno di interrompere i fottuti imbarazzi del silenzio.
– …
– Sì, hai ragione tu. Tutte queste sono solo stronzate. La verità è che sto parlando solo per distrarmi dal desiderio di baciarti e di averti nella bocca; la voglia di mangiarti e liberarti piano in un rutto per poi volarti dietro lontano lontano; e di nuovo prenderti, abitarti, e lasciare che dopo sia tu a prendermi e mangiare.
Ciascun boccone un frammento da gustare piano mantenendolo tra lingua e palato il più a lungo possibile, per sentirne ogni sfumatura e sapore, percepire ogni colore, avvertire ogni variazione;
ogni
piccola
percettibile
variazione di senso.
Il resto sono stronzate, finzioni, cose che credevo di sapere e non so,
e non so.
grazie del passaggio. hai dato un nome alla mia nostalgia. Eccezionale intuizione.
c.
Credo che tu sappia abbastanza… da sapere ciò che vuoi, e non è poco
ogni
piccola
percettibile
variazione di sensoe in mezzo l’intensità del silenzio. Frammento nel frammento. Muito Romântico.
abbracci latitani.
dario
All’ascoltare il rombo di parole che percorre come scalpitio la sabbia del deserto, ho spalancato a precipizio questa finestra. Credevo di sapere commentaree non so.
Non fa una piega.
disarmante… teneramente disarmante! Grande Aitan :-)
:) un saluto… OT: ho apprezzato il tuo post triangolare pubblicato nel libercolo post in 10 righe!! ne hai una copia? z
#1
Che ti possano cullare altri abbracci, cioccolatamara.
#2
Ti sono grato per l’incondizionata fiducia, bleusouris.
#3
Sì, zar, e il resto sono stronzate, finzioni, cose che credevo di sapere e non so…
#4
Abbracci ricambiati, dario
#5
Sono sempre sapienti le tue parole, afrodea, perché dietro risuonano i sensi.
#6
Fa piacere, apocalissi, che tu non abbia trovato sgualcite le mie parole.
#7
Grazie, flor, per esserti lasciata disarmare, teneramente.
#8
Ricambio il saluto zop.
Quanto alla tua richiesta non ho ben capito se ti riferisci ad una copia del post triangolare (1) o del libercolo (2). Se la domanda era la (1) la risposta è sì; se era la (2) la risposta è no.
OT mi riferivo al libro stampato in carta e inchiostro! fattelo spedire, chiedi a placida magari… non trovo la tua mail e ti rispondo – frettoloso e freddoloso – qua.
sesazioni pre-budino
zenzazioni pozt-berluzconi
aspettami, appena ho un momento libero, arresto la mia corsa e mi fermo un attimo qui da te per riprendere fiato
Mangiare è sempre stato un gran piacere XD
non sai…
o risposte che hai già dentro di te
Avessi fatto indigestione del mio “Brodetto di sirena”? Tu che ancora stai gustando bocconi di esperienza-conoscenza tra lingua e palato …, tu, o mio signor Nessuno che niente sa… ma sai di non sapere… e invece, attraversando il mare bianco (la Iancura senza orizzonte) necessario te ne torni che sai molte più cose e ora infatti tutto ti è chiaro, chiarissimo.
parola di sirena.
:-)
p.s.
“liberarmi piano in un rutto … ” però … quello no!
;-)
il romantico, l’ultimo dei cannibali
#11
fatto, zop, obrigado
#12 #13
spero che queste sesazioni e zenzazioni non abbiano contribuito ad innalzare i tassi del tuo diabete, madcaplaughs (te lo dice uno che tante volte aborrisce gli eccessi di zucchero)
#14
alla prossima sosta, dunque, rosario caro
#15
certo, laguna, ma fuor di conto mi chiedo se ci possa essere un qualche piacere nell’esser mangiato
#16
non so… p.s.v.; almeno credo…
#17
qui mi si confonde con qualcun altro che fatto non fu per viver come bruto, querida farolit
#18
…o viceversa, seu Effe
Resta, nell’aria, il commento lasciato da Mel, come omaggio al silenzio, leggìo su cui cogliere ogni impercettibile variazione di senso.
a volte non serve sapere, capire, a volte bisogna solo lasciarsi attraversare dalle variazioni di senso, semplicemente viverle, a volte…
Hai scoperto, poi, chi è Osvaldo? :-))) ti do un aiutino? E’ un giornalista televisivo che quando finisce la trasmissione si fa il segno della croce…
non so lasciarti altro che una sensazione di centrifuga di pensieri, questo è quello che so ora, null’altro
#20
Sì, colfavoredellenebbie, ribadisco quella frase rubata a Montale, che può essere un elogio al silenzio pensoso, ribadisco il sospetto di voler vivere sempre in gruppo, così nessuno diventa responsabile di quello che pensa e fa.
#21
rosario, mi piace chi qualche volta si sforza di sentire, più che di capire…
#22
Sai, Flor, ho fatto una piccola ricerca in proposito, ma non credo di conoscerlo questo Osvaldo M, il fatto è che io, a parte telenovelas e Infedele di Gad Lerner, vedo poca televisione… E non è snobismo, è noia!
#23
Ti ringrazio per esprimerle le tue sensazioni, ruckert.
Non ti preoccupare, la cosa è grave ma non è seria.