Muito Romântico
terzo frammento
Torni, dolce e sospirante come ieri. Chiudi la porta e rientri dalla mia finestra, e io nella tua. […] Sai bene che vivrei in questa precarietà anche per sempre, sono abbastanza egoista cinico e rapito per farlo.
[…]
Domani potrai anche mettermi alla porta o appeso alla finestra, domani potrai pure uscirtene di nuovo dalla mia vita; un giorno ci rincontreremo, e sarà automatico riannusarci tra la puzza del mondo e al di là di ogni insensata incertezza.
Some day we’ll meet
and you’ll dry all my tears
then wisper sweet, little
things in my ears.
Lasciami un piccolo spazio nel tuo cuore. Vi coltiverò fiori e alberi da frutta. Lasciami un piccolo spazio per costruire una fonte di acqua perenne e una capanna di arbusti canne e paglia che ci ripari dal vento. Lasciami un piccolo spazio. Fuggiremo lì dentro, senza paura che qualcuno ci veda. E non ci sarà più nessuno a disturbarci o a farsi maledire. Lasciami un piccolo spazio. Vedrai che la smetteremo di sognare un’atomica che ci renda superstiti. Lasciami un piccolo spazio. Ce ne staremo buoni buoni ad inventarci il mondo chiusi in una parentesi che avrà più senso della vita stessa.
Lasciami un piccolo spazio nel tuo cuore in cui si apra un varco per raggiungere la nostra isola. La nostra isola tangente la realtà.
che è tanto più facile estraniarsi in due dal mondo che farlo da soli.
che bellezza questo vento caldo di parole…aitan…
per sempre
Prego…fai come se fossi a casa tua…
Mi specchio in questa Laguna… ci verso una lacrima, che questa volta non è dolore, e aspetto che i cerchi concentrici sull’acqua s’allargino ad indicarti la rotta verso un anfratto protetto nel cuore….
#1
Certo, Laguna, ed in due è quasi sempre più bello anche rientrare.
#2
Mi fa piacere di averti un po’ scaldato, NicDwaRazy.
#3
Per sempre, finché dura, psv.
#4
Grazie di cuore, bleusouris.
#5
Sono belle lacrime che sgorgano senza dolore, magritte.
vado a comprarmi un mazzo di parentesi e mi ci barrico! z
Concordo con Nic: un vento caldo e a diffusione orizzontale, che apre i cortili. Vecchio Pagliaccio, ma tu hai la voce di Nanni Moretti!
Ora scendo le scale dei corpi rossi di questo tango e ti abbraccio.
elos
un piccolo spazio per nascondersi dal mondo, per attraversarlo invisibili, senza farsi notare, potendo finalmente solo osservare. Come dal buco della serratura, ben protetti dietro alla porta :-)
Ma è così che parlano gli uomini gli uomini innamrati? Bello, mi piace.
scusi, lei per caso conosce tale Lia ?;)
è banale lo so usare aggettivi come bello parlando di questo post ma altri non me ne vengono. Una cosa mi è piaciuta quel Lasciami ripetuto che dava un senso di climax … bello già.
Qué lindo, qué lindo, qué lindo!!!
Queremos más. :)
(esa era yo, Aitana)
bella l’isola nel cuore che il tempo non puo’ raggiungere, e l’amore di un attimo puo’ essere quello di semper, bello tu quando ti fai vedere..
Ho appena cancellato un lungo commento assolutamente O.T. di un anonimo tiscaliano che sta imperversando nella rete per criticare l’iniziativa dedicata alla Giornata nazionale delle Scritture di strada.
L’ho cancellato perché mi pareva prolisso e poco comprensibile per chi non avesse seguito la questione. Tuttavia, dato che non sono animato da intenti censorei, rimando gli interessati a questa pagina del forum di diario.it che riporta pari pari tutto l’ oscuro commento.
Aggiungo che non mi piacciono le critiche anonime, ma non gradisco nemmeno che si usi un linguaggio offensivo contro chicchessia, soprattutto se si parla in casa d’altri o in un luogo pubblico.
Ho appena cancellato un lungo commento assolutamente O.T. di un anonimo tiscaliano che sta imperversando nella rete per criticare l’iniziativa dedicata alla Giornata nazionale delle Scritture di strada.
L’ho cancellato perché mi pareva prolisso e poco comprensibile per chi non avesse seguito la questione. Tuttavia, dato che non sono animato da intenti censorei, rimando gli interessati a questa pagina del forum di diario.it che riporta pari pari tutto l’ oscuro commento.
Aggiungo che non mi piacciono le critiche anonime, ma non gradisco nemmeno che si usi un linguaggio offensivo contro chicchessia, soprattutto se si parla in casa d’altri o in un luogo pubblico.
#8
Cara elos, querida nipotina mia, spero che abbia ristorato un po’ anche te, questo caldo rosso. Rivedere spuntare il tuo sole al revés, è sempre un piacere. Ma che io avessi qualcosa in comune con Nanni Moretti non me l’aveva mai detto nessuno! Spero non sia grave. Eppure, a pensarci bene, qualcosa in comune dobbiamo averci: non mi piace, non mi è mai piaciuta, né la sua né la mia voce.
#9
Un piccolo spazio da cui venire fuori ristorati, rifocillati e rinfrancati, melusinach.
#10
Non lo so se è così che parlano gli uomini innamorati, Mirella; quello che è certo è che così scrivo io, qualche volta.
Quanto a Lia, sì la conosco, ma solo su questi schermi. E da qui ne ammiro la bella scrittura e la forza di carattere.
#11
Sono così belle, a volte, le parole banali, ruckert, che dovremmo smettere di averne paura.
#12 #13
¿Queréis más? Y más habrá (aunque suene como una amenaza); pero no en seguida…
¡Gracias y tres veces gracias, aitana.
#14
Bella e più bella tu, regina, quando mi fai arrossire.
…come etere…occupo sempre tutto lo spazio disponibile…le mie parentesi risultano spesso assai strette…c’è davvero un modo per lasciare spazio?
Ti abbraccio.
Per possedere pareti così piccole non serve un mutuo bancario,
basta un mutuo abbraccio muìto romantico com-prensivo e com-penetrante!
Come sempre, encantador.
“un piccolo spazio” è quello che invoco spesso anch’io… ma poi mi accorgo che non mi basta. Uffff… Un bacio, caro Aitan
Dejar un pequeño espacio para la vida….
#17 #19
Care TNO e Flor, io credo che abbiamo il dovere di non occupare tutto lo spazio disponibile; dobbiamo cercare di lasciare sufficienti margini di aria a chi ci sta vicino e a chi ci ospita fuori e dentro. È anche un problema di sviluppo sostenibile…
Spero di essermi spiegato, almeno un po’
#18
Encantado, yo por tus palabras elis.
#20
…Y por la tuyas también, odyseo.
un piccolo scrigno dove conservare tutti i frammenti felici di un tempo che divora tutto…