Piccolo aggiornamento del dopodomani
C’è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l’unica salvezza;
c’è solo la voglia, il bisogno di uscire
di esporsi nella strada, nella piazza.
Perché il giudizio universale
non passa per le case,
in casa non si sentono le trombe,
in casa ti allontani dalla vita,
dalla lotta, dal dolore e dalle bombe.
[Gaber-Luporini, 1974]
Tutto bello, entusiasmante, commovente e divertente come s’aveva da essere, ed a tratti anche di più.
Io, al momento, sono ancora scarso di parole, ma ho cominciato a lasciare colà dove si puote qualche immagine a commento dell’evento.
Poi si tratterà di spulciare le parole liberate, riflettere sul senso di quei segni raccolti per strada tra gli ignari passanti, capire che ci dicono, chi siamo, che sono, dove andiamo e perché vorrei continuare a proseguire senza posa mentre continuo a innamorarmi di tutto.
Intanto, potete leggere i primi frizzanti resoconti delle scritture campane qui , quo e qua e rammaricarvi per non esserci stati (oppure darvi una pacca sulla spalla e complimentarvi con voi per la felice partecipazione).
è già dopodomani?
eh, se non fosse stato per il ritiro pre-apocalisse (interrogazione di economia aziendale giovedì) una capatina l’avrei fatta.
:-) intanto noi eravamo nel bosco che sai, ed era bello, bellissimissimo pure :-)
bellissimo questo lavoro di foto scorrevoli
Es una iniciativa maravillosa.
No todo está perdido!
in effetti, nulla è perduto, tutto è guadagnato, e le parole liberate
Vorrei che qualcuna delle parole di cui vi siete liberati si rifugiasse dentro la mia prigione.
Me gusta esa especie de corrido de imágenes encadenadas bajo un mismo lema.
Saludos
#1
E sì, splendida dido, era già dopodomani…, ieri.
#2
Beh, laguna, in bocca al lupo per domani. Ma via, via, lo sapete benissimo anche tu e i tuoi prof che un’interrogazione non è mica la fine del mondo.
#3
In un momento, vicino al mare, col sole che mi picchiava sulla pelata, deli, ho pensato a voi, protette dall’ombra degli alberi del bosco
#4
Capperi, flo’, qui si sprecano superlativi come fossero noccioline in case accoglienti.
#5
No, arla, no todo está perdido; tampoco nuestra amistad, por supuesto; aunque ya habrás notado que en los últimos tiempos tardan mis respuestas; estoy otra vez ajetreado como un huevo de tres yemas; pero no dudes: te contestaré, antes o después (y mejor antes).
#6
Ed ora, sciur effe dovremo trovare il modo per imprigionarle di nuovo nella più dorata delle gabbie, porca miseria.
#7
Vorresti? Sarà, sarà (quando capirò, capiremo), hangin’ cara.
#8
Me gusta que te guste, odyseo.
Felice per la cattura possibile delle parole e per la prox propongo anche il Golfo di taranto… Parole libere, …ma anche legate, incatenate e poi ancora liberate ,-))
Bello (soprattutto le foto scorrevoli) intelligente e simpatico tutto, Aitan.
No, non c’ero sul lungomare, purtroppo. Non ho potuto.
Ciao.
Grazie per la visita e per lo splendido regalo! Come già detto un pomeriggio meraviglioso … speriamo di poter presto replicare. Ottimo lavoro, complimenti. A presto!
Allora… caro Payaso, quaggiù Messina, avamposto del nulla culturale, ci sarebbe piaciuto raccogliere “segni per strada tra gli ignari passanti”… ma la provincia non è pronta e poi siamo in pochi.
Allora io e Madame la Brioscia, camminatrici di tango e di scrittura, ci siamo ritagliate un’idea che possa sfiorare e onorare la giornata nazionale delle scritture di strada. Ci è ventuo in mente, per questi giorni, un
“Tango d’inchiostro” o meglio SCRITTURE DI MILONGA
“un quaderno volante
per scrivere
pensieri personali sul,
dal, con, per, in, tra, fra, nel TANGO”
http://www.tangoquerido.com/
che dici vale?
:-)
Parole che volano come farfalle,
angeli con i piedi nelle scarpe,
Ma che sta a succede?
Uè ragà fusse ca fusse ‘a vota bona?
chiedo venia per il ritardo, l’assenza e la disattenzione di quest’ultimo periodo, ma ho un motivo più che valido:
http://www.rosarioarena.splinder.com/post/8021755
abbracci dario
Sono contenta che questo esperimento sia riuscito, bravi!
mi do una pacca sulla spalla per il priviloegio di esserci stato e ti/vi ringrazio per il gran lavoro che avete fatto
Ogni attimo lontano da Napoli, per me… è una tragedia sul mio palcoscenico.
Una tragedia che infonda ispirazione nelle mie vene nostalgiche.
Buona giornata.
Au revoir.
Sinceramente e teatralmente.
R.M.N.
#10 #14
Alla prox, dunque, mammagiovanna!
E che sia la vota bona?
#11
Peccato, meriggio!
#12
Grazie a te per esserci stata ed aver giocato, ventoditerra.
#13
Querida farolit, più dettagli, per favore.
Io dico che vale, vale; ma mi piacerebbe saperne di più.
¿Potremo in qualche modo, in qualche tempo, vedere, sentire, leggere, toccare queste scritture di milonga?
¿Fino a dove volerà questo quaderno tanguero?
¡Más detalles, más detalles, por favor!
#15
Chiedi venia, rosario? E venia sia…
#16
Abbraccio il tuo abbraccio, dario.
#17
Sono contento della tua contentezza, bleusouris. Grazie!
#18
Grazissime, almostblue58; tanto più che voi di certo non siete stati da meno, a giudicare dalla meravigliosa documentazione che avete messo in giro.
#19
Napartaud, la nostalgia è un motore potente di cui qualche volta si farebbe volentieri a meno, per passeggiare sul lungomare in bicicletta.
Io c’ero, grazie a Dido. Sono quella della gubana e del fragolino. C’ero in spirito :-), insomma.
“Más detalles, más detalles, por favor! ” … ma che ti pare che siamo qui a “pettinare le bambole”… io poi sarei pure una cicala dedita l’ozio!
vabbè vabbè… ecco: sono pronte le SCRITTURE DI MILONGA fresche fresche raccolte ista notte ai bordi di un balongo fulero.
Per la documentazione fotografica rimandiamo alla prossima settimana. Chè qui siamo in due (io e la brioscia) , poche ma buonissime, ma sempre in due.
Per l’adeguato commento rimando a tempi, modi, voglie, talenti della reportistica briosche.
Ora vado ché non ho pranzato e mi merito un panino e/o una mordida.
Cheese .-D
#22
Grazie per la dolce presenza.
Ma magari qualche volta la vorremmo quaggiù in carne ed ossa.
#23
Son tornato, querida farolit,
tutto d’uno fiato ho letto
ed ho gradito
;o)
Alla prossima conto di esserci. Con un po’ di allenamento posso ancora essere un discreto giocoliere. Un saluto.
Alla prossima, alf!
meraviglioso… soprattutto il roller di immagini! :) z
hai visto, zop, quanta bella gente? (e molti li conosci, almeno dai caratteri impressi sul tuo video)