Io ho resistitito appena un paio d’ore (ero con Seia che si lamentava della calca e della stanchezza a ogni piè sospinto) ma ho portato a casa un discreto bottino. L’edizione di quest’anno è stata, insomma, fruttuosa.
io lamento di aver speso 8 euri per l’ultimo di agota kristof, che secondo me è uno scritto giovanile, troppo giovanile, due raccontini miserrimi e insulsi.
#1
In verità, hertz, ci sono anche molti libri di cui farei volentieri a meno.
#2
Ma in ogni caso, licenziamentodelpoeta, tra tanta gramigna, loglio ed erbacce, l’albero dei libri dà sempre buoni frutti.
#3
Mi ci tufferei volentieri anch’io, kuu, come un vecchio papero tra i dobloni.
Intanto saluto con affetto te e ti chi sta vicino.
#4
Io vorrei che mi restituissero il tempo che ho perso a leggere in rete e su carta testi miserrimi e insulsi, flo. Anche se poi si riesce sempre a prendere qualcosa.
#7
E dire che io continuo a chiederle: “Perché non parli?”, mel. E lei che fa?, si mette a chiacchierare con te come se niente fosse.
So’ cose ‘e pazze!
#8
Vedessi poi che bella compagnia, ab…
#9
Ecco, nikita, perché non dirlo?
Eddiciamolo unabuonavolta, benedettiddio! Piu’ libri e piu’ blog dai contenuti stimolanti
(E più stimolanti anche i film, i concerti, i dischi, i ristoranti, le droghe e i vibratori.
Per non parlare delle donne e degli uomini che incontriamo nelle vite e nei letti a due piazze…).
P.s. Sulle droghe si diceva così per dire, che questo è un blog che supererebbe ogni test antidoping.
#10
Amen, anonimo utente.
#11
A volte, Tante, less is more (altre volte less is bore). Tante volte, se la compagnia è bella, quando è finita, sape ‘e poco e less is less e vulisse cchiu assaje; assaje, assaje. Ma chest’ tu gia o saje. O no?
#12
Va be’, anonim@ utente facciamo “indovina chi”; adoro giocare; ma via, dammi qualche altro indizio, non essere avar@.
Cominciamo con M o F…: io sento odor di gonnella…
(Ora però sto per scendere, ma appena ho un po’ di tempo -che è una risorsa che in questo periodo mi manca assai- vado a farmi un giro sulla tua amaca dondolante e chissà che non capisca cosa e chi c’è sotto (sotto queste e le altre spoglie, intendo)).
Questa foto è impressionante, sembra l’immagine di uno stabilimento industriale…
Troppa roba, troppa. Ho comprato più libri da Bibli in due ore che alla fiera in due giorni.
Ovviamente, chissenefrega. Mica ero lì per i libri. Se qualcuno mi avesse proposto di andare con voi a una fiera, che so, dell’illuminotecnica o del fitness, avrei aderito con lo stesso entusiasmo :)
io penso che un posto dove, stando in mezzo ai libri, puoi parlare di blog tra blogger condividendo di tutto …
beh … non so se c’è da qualche altra parte.
Non ricordo più il nome del disegnatore francese. Una scenografia come questa (bella foto), due omini che parlano. Uno che dice: “Mi congratulo per la sua pubblicazione. La meravigliosa sensazione di essere uscito dalla massa…”
#15
idem, Hangin’, anch’io sono stato sopraffatto da una sensazione di troppità, giù e su per la fiera. D’altronde proprio questo provavo a rendere attraverso quella foto.
idem sentire anche riguardo alla compagnia bella.
#16
Il piacere è stato tutto (anche) mio, Wosiris.
#17
Molto a tono quella didascalia individualistica di massa, MariaStrofa. Come quelle esibizioni in cui si accorre a frotte per sentirsi diversi come tutti gli altri.
#18
Dice bene chi dice meno, Effe.
#19 Zop, saluto ricambiato, seppur ancora via rete, sob!
#20
Non lo so, rosario, ma ho dei dubbi sia sul punto 1 che sul punto2.
;o)
m’associo, più libri, meno blog (anche se farei a meno solo di alcuni generi di blog).
Hertz
Io ho resistitito appena un paio d’ore (ero con Seia che si lamentava della calca e della stanchezza a ogni piè sospinto) ma ho portato a casa un discreto bottino. L’edizione di quest’anno è stata, insomma, fruttuosa.
mi viene voglia di tuffarmi nella foto
io lamento di aver speso 8 euri per l’ultimo di agota kristof, che secondo me è uno scritto giovanile, troppo giovanile, due raccontini miserrimi e insulsi.
appunto, i libri si pagano, ma la foto è strepitosa.
belle tutte, le foto (come al solito)
a me sta foto mi dice qualcosa
invidia!
perche’, invece, non dire piu’ libri e piu’ blog dai contenuti stimolanti?
sempre
Questo punto di vista da lettore mi piace (o almeno meglio di quello da bloggher – mi si dice – situato molto più in basso).
…sotto altre spoglie, torno a trovarti… ;) facciamo indovina chi?
#1
In verità, hertz, ci sono anche molti libri di cui farei volentieri a meno.
#2
Ma in ogni caso, licenziamentodelpoeta, tra tanta gramigna, loglio ed erbacce, l’albero dei libri dà sempre buoni frutti.
#3
Mi ci tufferei volentieri anch’io, kuu, come un vecchio papero tra i dobloni.
Intanto saluto con affetto te e ti chi sta vicino.
#4
Io vorrei che mi restituissero il tempo che ho perso a leggere in rete e su carta testi miserrimi e insulsi, flo. Anche se poi si riesce sempre a prendere qualcosa.
#5
Detto da te è uno splendido complimento, dido.
#6
Graziassai ;o) (come al solito), francesco.
#7
E dire che io continuo a chiederle: “Perché non parli?”, mel. E lei che fa?, si mette a chiacchierare con te come se niente fosse.
So’ cose ‘e pazze!
#8
Vedessi poi che bella compagnia, ab…
#9
Ecco, nikita, perché non dirlo?
Eddiciamolo unabuonavolta, benedettiddio!
Piu’ libri e piu’ blog dai contenuti stimolanti
(E più stimolanti anche i film, i concerti, i dischi, i ristoranti, le droghe e i vibratori.
Per non parlare delle donne e degli uomini che incontriamo nelle vite e nei letti a due piazze…).
P.s. Sulle droghe si diceva così per dire, che questo è un blog che supererebbe ogni test antidoping.
#10
Amen, anonimo utente.
#11
A volte, Tante, less is more (altre volte less is bore). Tante volte, se la compagnia è bella, quando è finita, sape ‘e poco e less is less e vulisse cchiu assaje; assaje, assaje. Ma chest’ tu gia o saje. O no?
#12
Va be’, anonim@ utente facciamo “indovina chi”; adoro giocare; ma via, dammi qualche altro indizio, non essere avar@.
Cominciamo con M o F…: io sento odor di gonnella…
(Ora però sto per scendere, ma appena ho un po’ di tempo -che è una risorsa che in questo periodo mi manca assai- vado a farmi un giro sulla tua amaca dondolante e chissà che non capisca cosa e chi c’è sotto (sotto queste e le altre spoglie, intendo)).
Questa foto è impressionante, sembra l’immagine di uno stabilimento industriale…
Troppa roba, troppa. Ho comprato più libri da Bibli in due ore che alla fiera in due giorni.
Ovviamente, chissenefrega. Mica ero lì per i libri. Se qualcuno mi avesse proposto di andare con voi a una fiera, che so, dell’illuminotecnica o del fitness, avrei aderito con lo stesso entusiasmo :)
io penso che un posto dove, stando in mezzo ai libri, puoi parlare di blog tra blogger condividendo di tutto …
beh … non so se c’è da qualche altra parte.
ciao aitan mi ha fatto tanto piacere conoscerti.
Non ricordo più il nome del disegnatore francese. Una scenografia come questa (bella foto), due omini che parlano. Uno che dice: “Mi congratulo per la sua pubblicazione. La meravigliosa sensazione di essere uscito dalla massa…”
io direi solo
Più
Meno
il resto, a prescindere
che tristezza non poter essere venuto… un saluto! z
…ma se uno legge un libro scritto da un blogger accontenta tutti, no???
ps “palindromicamente” risorgerai, coraggio aitanito, io tifo per te.
#15
idem, Hangin’, anch’io sono stato sopraffatto da una sensazione di troppità, giù e su per la fiera. D’altronde proprio questo provavo a rendere attraverso quella foto.
idem sentire anche riguardo alla compagnia bella.
#16
Il piacere è stato tutto (anche) mio, Wosiris.
#17
Molto a tono quella didascalia individualistica di massa, MariaStrofa. Come quelle esibizioni in cui si accorre a frotte per sentirsi diversi come tutti gli altri.
#18
Dice bene chi dice meno, Effe.
#19
Zop, saluto ricambiato, seppur ancora via rete, sob!
#20
Non lo so, rosario, ma ho dei dubbi sia sul punto 1 che sul punto2.
;o)
minchia!
http://airenet.contralaincineracio.bloc.cat/post/11190/242747