Scoppiò da un momento all’altro
la primavera,
ma lui decise di restarsene
in inverno.
S’era trovato tanto bene
con tutto quel freddo nelle ossa.
110407
11 mercoledì Apr 2007
Posted versiculos
in11 mercoledì Apr 2007
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Scoppiò da un momento all’altro
la primavera,
ma lui decise di restarsene
in inverno.
S’era trovato tanto bene
con tutto quel freddo nelle ossa.
Sono contenta che ti sei alzato così di buon umore stamattina!
Dai uno sguardo al tuo zimbulino?
sweetsester
il freddo conserva, si sa…
quel che scoppia talvolta uccide!
Niente climatizzatore automatico? Ti si sono rotti i sensori o li hai disattivati?
fotoreportress
si può sistemarsi su uno scaffale in cantina e vedere come si invecchia: come una mela dimenticata dall’autunno (infracidita o rinsecchita?), come una poltrona che non ci sta più vicino ai mobili nuovi – o come un salame :-) a me viene da pensare così ogni tanto.
allora batto la malinconia scura e vado fuori a godermi un po’ di sole e a sprecarlo il tempo, che è l’unico modo per non servirlo.
ciao
mics
“…Winter kept us warm…”
Gli artisti godono nella sofferenza.
Difficile, fra tutte le stagioni la primavera è quella meno molesta, non ci costringe al chiuso con freddi venti, né ci sfianca per eccessiva calura, è una stagione “politically correct”.
il freddo ci conserva intatti, il caldo squaglia.
leggo il sottotitolo del tuo blog e mi rincuori. sono una di quelle che non vuole vedere la morale dell’ultimo film di Olmi.
ciao
Phoebe
che poi, con quel tutto quel polline.
Voglio dire, i Lapponi vivono al freddo da millenni, e mai un’allergia.
la primavera, tanta luce, a volte fa male
più del freddo
un grande abbraccio
marietta
110407
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110901
se il freddo resta nelle ossa va bene
ma se si sposta nel cuore sono dolori
:-)
oggi 29° alle 13 a via Luca Giordano
Il freddo fa bene alla salute. Parola di Happy Feet.
L’importante è che il freddo non raggiunga il cuore… Giulia
scoppierà da un omento all’altro
l’inverno,
ma io deciderò di restarmene
in primavera.
mi trovo tanto bene
con tutto questo tepore nelle ossa.
#1
Ho tutta l’impressione che tu invece, sweetsester, ti sei svegliata ieri piuttosto ironica anziché no. (O no?)
(Zimbulino for President ;o))
#2
Ne terrò presente, zop. Ma qui, certe primavere, la vita sembra tutta una dialettica tra conservazione e rigenerazione.
#3
Ai climatizzatori automatici non sono molto dedito, fotoreportress. Io sono un uomo all’antica.
Quanti ai sensori, ogni tanto da queste parti usiamo disattivarli per paura di sentire troppo.
#4
Ti sono solidale, mics. Tante volte capita anche a me di scorrere il mio tempo migliore sprecandolo,
#5
No doubt, cronomoto, April is the cruellest month.
#6
Beati loro, zeus.
Beato chi è diverso essendo egli diverso,
ma guai a chi è diverso essendo egli comune.
Questa, la conoscerai, è di Sandro Penna.
Forse non c’entra, ma quando ho scritto “beati loro” me la sono ricordata e l’ho trascritta a memoria (incerta).
#7
Il guaio è che io non sono per niente “politically correct”, narrando.
#8
Terrò presente anche questa, Phoebe.
Benvenut@ su questo blog senza morale finale.
#9
E tutto quel bianco intorno da colorare, sciùr effe. Sai che allegria in Lapponia. Altro che questa allergia a pois e fiorellini.
#10
Dove c’è molta luce l’ombra è sempre troppa, bentornata signorina marietta.
#11
Questo è puro terrorismo numerologico, caro lachute.
#12
Se il freddo si sposta nel cuore sono granite di sangue, splendida dido.
(Ma 29° che, alle 13 a via Luca Giordano? Mi sono perso qualche cosa?)
#13
Lo diceva pure il dottor Dr. Scholl’s, nikita. Il freddo fa bene alla salute.
Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
Happy feet…ta-dah-tah
Happy feet…ta-dah-tah
Happy feet…oh, oh, i love it…
#14
Farò ben attenzione a tenerlo ben coperto, il cuore, giulia emider.
#15
Magari prima o poi proverò a lasciami convincere anch’io dal tepore, rosarioarena.
Poi, tornerà un’altro inverno, cadranno mille petali di rose, la neve coprirà tutte le cose e forse un’altra estate torneràaaaaaaaaaaa.
non aver paura …di sciogliere il ghiaccio!!!
Sarà, però sei partenopeo, genia di rado avversa ad Apollo :)
… a volte, il gelo è il nostro focolare.
Au revoir.
Sinceramente e teatralmente.
R.M.N.
faceva cavero aità!
…a volte, faceva cavero aità! E sinceramente e teatralmente … a volte, il gelo è il nostro focolare.
Essendo però tu partenopeo, non sarai certo avverso ad Apollo… e non avrai paura … Aità … di sciogliere il ghiaccio con il tuo canto sempre… e a volte …con il tuo ritmo!!!
Au revoir da Sol Invictus o meglio
da Jacinto l’insalatore.
Cià cià.
che sia primavera o inverno.
io schifo l’estate che è calda come i baci che ho perduto.
#19
Rifletterò sul tuo consiglio, anonimo utente.
Ma forse a volte non si tratta propriamente di paura.
Il problema è che non puoi consigliare a un pinguino di prendere il sole all’equatore.
O no?
#20
A volte penso di essere parte nopeo e parte no, narrando.
Però in quanto al sole hai ragione tu. Anche se so che anche Apollo può far male e che tutto ciò che riscalda brucia. (Che poi, in verità, io tendo a pensare che pure Icaro lo sapesse già.)
#21
Sì, naparto’, ghiaccio bollente…
#22
Che scemo, dido, e je chissa’ che avevo capito…
#23
Apprezzo molto la tua sintetica rapsodia commentatoria, Sol(FaMiReDo) Invictus. Però l’ironia sul ritmo te la potevi risparmiare, che qua sui metronomi si suda sangue (e il risultato non cambia).
(Ma hai visto che nel nuovo post parlo del tuo omonimo argentino?)
#24
Come ti capisco, come ti capisco, marcaspio.
(E poi, in fondo, la primavera, come l’autunno è piena di promesse; mentre l’estate, come l’inverno, è già tutta rivelata. O almeno lo era, quando esistevano ancora le mezze stagioni.
Deh, deh, signore e signori miei!)
Cambia il risultato quando non ci pensi… o meglio cambia il risultato quando ci pensi, perchè in effetti il ritmo c’è l’hai dentro e non lo sai.
E poi nelle esecuzioni in pubblico le tue percussioni non hanno sbagliato un colpo. Cià cià e salutami chi sai … che pur tanto vicino in questi giorni non ho avuto modo di parlarci… già sai.
bello, tagliente, essenziale e con battuta finale rassicurante.
Grazie, jacinto, per l’incoraggiamento.
E grazie anche a te, katiuuuscia, per lasciarti rassicurare.