Che parole nuove potrei trovare
per descrivere questo nostro ondeggiare
come urla ondeggia e biancheggia
il mare?
Che potrei dirti ancora che non sai
per poterti dare certezze che non hai,
se non invocare che non si plachi mai,
il mare?
Come potrei restarmene a parlare
mentre mi spinge e urge fuor’e dentro
e non ho intenzione di fermare,
il mare?
Amore, amore, amore, taccio
e mi lascio cullare sulla spuma
del nostro sempiterno, semprenuovo
sempremare,
e non conosco di più e di meglio
che in tra le tue acque naufragare
come il poeta felino nel dolce
suo nostro sempretuo mare
(que es la nada
e il tutto).
segue
nnnn
ooo
ttt
a
,
settesettesette non è un boeing, nessun riferimento ad alcuna fear of flying, settesettesette è una data, la data di stesura di questi versículos trascritti qui il 20.07.2007.
Ma come sono belle queste date, queste cifre che si ripetono, simili e tali e quali come le onde sempre diverse e sempre uguali del grande, immenso e eterno
mare!
(Y nuestras vidas son los ríos…)
Bella la poesia del settesettesette. E bello il gico a nascondino dei versi (di poesie e canzoni, se la memoria e il caldo non mi fanno brutti scherzi) tra le sue righe. Compreso il verso, grande, del nostro strardinario poeta da pelliccia. Ciau del ventunosettesette!
Cià cià aità, tutto ‘a post?
Jacinto
lei è diabiolico, tenuto il fatto che 777 è assai vicino a 666
Aitan, ti vedo grande anche da lontano. La prospettiva non esiste.
cavalco le onde, le salto una a una e arrivo al tuo ultimo post…
adesso mi abbandono, mi lascio cullare…
da questo immenso, eterno…
…mare…
abbracci passanti, dario
mi associo ad effe nel ricordare che 777 assomiglia anche a tettetettetette :-D
il silenzio parla già per noi
777
….
Ma è un mostro a tre gambe!
E corre pure veloce!
: )
#1
No, ranafatata, non credo che la memoria e il caldo ti facciano brutti scherzi (ma magari qualche riferimento era sfuggito anche a me ;o)).
#2
Sì, sì, tt’a post’, Jaci’.
#3
Ein jeder Engel ist schrecklich, sciùr Effe, “ogni angelo è terribile”.
#4
Sì, Volphoebe, la prospettiva non esiste. E nemmeno le distanze e le dimensioni, in una certa misura.
Sou do tamanho do que vejo e não do tamanho da minha altura.
Rilke, Pessoa… mi sono svegliato particolarmente citazionista, stamattina.
“Ho la dimensione di ciò che vedo e non la dimensione della mia altezza.”
#5
Come mi piacerebbe, rosario, scrivere un paio di versi agitati come il mare che ci sa cullare.
#6
Passanti abbracci anche per te, dario.
#7
Lei vede cose che qui nemmeno ci sogniamo di pensare, cara Flounder.
#8
Non aggiungo nulla, psv.
#9
Anche quella delle tre gambe è una prospettiva cui non avevo pensato, nonostante gli impulsi che sarebbero potuto venirmi dalla cabala napoletana.
Epperò, rosa, siamo proprio sicuri che con tre gambe si corra più veloci?
Che meraviglia…anzi tre meraviglie tutte insieme 777!
Baci
Onore al poeta del settesettesette… spero che il tempo non cambi mai.
P.s: sarò in ritiro spirituale fino al 16 agosto… perciò un saluto teatrale e sincero orora, prima del mio commiato.
Buon week-end.
Au revoir.
Sinceramente e teatralmente.
R.M.N.
#13 #14
sinceramente grazie all’una e all’altro