Muito Romântico
diciannovesimo frammento
Da allora faccio mille cose. Vado avanti e indietro. Salgo, scendo e cerco parcheggio. Gonfio palloncini e soffio il vetro. Mi diletto e mi dileggio. Vedo gente, tanta gente, ma non mi fermo davanti a nessuno e non mi soffermo su niente. Frequento teatri e palestre. Qualche volta faccio l’orso in uno zoo e sogno un ingaggio al circo equestre. Mi tengo in forma col footing e lavoro a più non posso. Passo da una riva all’altra e mi affaccio a centinaie di finestre diverse, anche se fuori mi sembra tutto lo stesso. Spesso leggo libri e giornali, sfoglio enciclopedie, divoro riviste specializzate e indugio sulle figure femminili dei fumetti argentini e giapponesi. […] Ogni giorno alterno flessioni a riflessioni e sorrisi a pianto. Pianto fiori a febbraio che raccoglierò tra aprile e maggio. Piango fuori al pollaio sperando di diventare un po’ più saggio. Viaggio, viaggio molto: Olanda, Uzbekistan, Uganda e Barcellona, anche Barcellona finalmente. Ma le considero tutte distrazioni. E non riesco a distrarmi da te nemmeno per un momento.
…almeno viaggi!!!
che stupida osservazione…anche se istintiva!che dire…nessuna distrazione è all’altezza,non c’è niente da fare…comunque sia,meglio continuare a fare,nell’attesa che arrivi o che passi.
prendo esempio su un paio di punti.posso?
Ad un certo punto le distrazioni di cui parli (sembrano faticose, in salita, a volte, o scorrono con ritmi non nostri) perdono il carattere di forzatura.
Questo accade però sempre tardi: vorremmo che fossero, più che distrazioni, vita nostra, su cui soffermarsi.
belle tutte questa assonanze e rimandi e rimanze per una piccola romanza!!! :))
battutaccia: provato con il sudoku?
scherzi a parte: l’inquietudine è necessariamente frenetica a rasentare l’isterico, ma è, almeno per me, il sale della vita, ché essere tranquilli e appagati è cosa assai pallosa.
oggi tu ape di fiore in fiore, più decisa della farfalla parolaia delicata.
ossessioni,
ossessioni,
o s s e s s i O n i
che sapore avrebbe la vita,
senza?
sarà pure il 19° frammento,
ma pesa come una
SAGRADA cattedrale!
grazie.
io salgo sul soppalco e scendo dal soppalco. stendo il bucato, raccolgo il bucato, piego il bucato. mi affaccio alle nuove ma già solite finestre e i miei viaggi sono soprattutto urbani. comprerò una gallina perchè sono disposta a fare di tutto per diventare più saggia e il tuo programma, Aitan, m’incuriosisce, anzi sì, credo sia un ottimo programma. magari m’iscriverò anche in palestra…
senza qualcuno da cui non riuscire a distrarsi tutte le tante cose che fai sarebbero vuote.
trova altri semi , non solo quelli di febbraio, ma un seme per mese, fiorirà un anagramma…. nn farci caso, sono un’altra che vuole distrarsi
:-)
#1
In verità, indemudforlov, sono mesi che viaggio solo per metafore e lascio che sia solo la voce narrante di questi frammenti ad andarsene a spasso avanti e indietro tra Africa, Asia ed Europa.
#2
Sì, cronomoto, capita molto spesso che le distrazioni prendano la forma della nostra vita. E non è detto che ci sia di che disperarsi.
#3
Il bello è che ci sia qualche orecchio pronto a sentirle quelle assonanze e rimandi e rimanze, barbara.
#4
Il mio inferno, cyb, sarebbe un campo elisio in cui starsene tranquillo e appagato a risolvere sudoku facili facili.
#5
La vita senza ossessioni sarebbe tutt’un errore senza senso, jazzfromitaly.
(Nietzsche diceva più o meno così della musica, e sono certo che tu condividerai senza difficoltà.)
#6
Le tue parole rivelano tanti pizzichi di sale, pepe e follia, cara uolter, che tu non hai alcun bisogno di metterti ad agitarti tanto, palestrarti e piangere fuori al pollaio per diventare vieppiù saggia.
#7
Mi distrarrò un po’, maestro zop, meditando sulla sua considerazione.
#8
Mise tanti semi, mise un seme per mese e giornata per giornata una parola nuova era nata, ma lui restò arginato nella sua distrazione.
Va be’, pervinka, seminavo anch’io anagrammi tra mesi e giornate per distrarmi di più.
uh, come non ti invidio.
uh, che bello quello frammento, aitan
(il cerco parcheggio era usato in senso metaforico, immagino)
:-)
abbracci passanti, dario
è vero, quando un pensiero, una relazione è totalizzante, si cerca invano la dis trazione ma si arriva alla dis truzione, ci si distrugge in essa, è inevitabile ma è così, e mi chiedo ma è giusto?
#11
Non lo so, birambai, non sia una situazione invidiabile. Io tendo a pensare che trovarsi nell’occhio della tempesta sia comunque meglio che vivere in una perenne bonaccia.
#12
(Sì, diciamo che era metaforico pure il cerco parcheggio, France’. Però che barba cercarne uno a Napoli in questi giorni rossi rossi! (Sai un’altra cosa, secondo me in questo XIX frammento ci sono almeno un paio di spunti che nelle tue mani potrebbero farsi racconto)).
#13
((()))
#14
Questa cosa della dis-trazione e della dis-truzione è da riflettere. E, difatti, dido, mo’ mi fermo un’antecchia e mi metto a pensare.
aitan, questi frammenti sono incantevoli. davvero, soggiornerei qui fino al ventesimo :-)
[mad]
Fossati avrebbe detto: io dopo di te, non sono morto né guarito…
Lirismi.
“…E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete
voleremo via…”
…dall’alto della mia “retraite”
(leggi pensionata !) l’assaporamento del tempo
è ciò che più percepisco…e
“non mi fermo davanti a niente
e mi soffermo su ognuno” …
bisouxauxrythmeshygieniques!
i frammenti di Aitan sono schegge acuminate. mi piace leggerli passandomeli lenti tra le labbra, stillare sangue e levermi un po’ di sete.
(anch’io sogno un ingaggio al circo equestre. ho sempre sognato di fare l’angelo sul trapezio, ma soffro di vertigini)
Eh, ma Aità, tieni o’ diavolo in corpo, tu?:)*
Ho l’impressione che la percentuale dei commentatori di sesso maschile sia aumentata. Che dire, se non che, come sempre, rimango incantata? E che, commentanto un commento, non posso che convenire con zop.
e io invece convengo con Barbara, che è stata più tempestiva di me nel commentare. :-))
non è molto romantico, ma vorrei distrarti un attimo da lei per dirti un fatto fondamentale.
è che ho finito il nocino.
intelligenti pauca.
hai provato a far volare due aquiloni? …
chicca
Del circo fui il funambolo
che aveva le vertigini
e senza alcun preambolo
vestiva le lentiggini
infilava le due scarpe
per non sporcarsi d’aria
e si diceva Diem Carpe!
Morì alfin di malaria.
Bellissimo.
Pagine di un diario sfrenato e stremato dalle emozioni.
Un inchino.
Buon week-end.
Au revoir.
Sinceramente e teatralmente.
R.M.N.
“E non riesco a distrarmi da te nemmeno per un momento”
…e perché mai dovrei???
:-)
vorrei sottoscrivere in qualche modo il commento di flounder, è possibile??? :)
“E ora che avrei mille cose da fare…”
saranno pure mille le distrazioni ma le ossessioni (una) sono meglio assai :)
Ti interessa palare di Letteratura&dintorni ?
Bene. Allora questo è il forum per te:
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Ti aspettiamo nel Forum Ciao!
#16
Resta pure, mad, se vuoi tu lascio un sacco a pelo e qualche provvista.
#17
L’ha detto Fossati, Pannonica?
Beh, potrei dirlo anch’io: “dopo di te, non sono morto né guarito…”. E in verità non sono guarito più d’una volta, e mi porto addosso i segni del tempo come trofei.
#18
Finché restano queste voglie “senza fame e senza sete, e senza aria e senza rete”, madeinfranca, deve essere bella anche la pensione.
#19
(Il mio primo sogno d’amore, biancanera, è stato da bambino, con una piccola trapezista di un circhetto di periferia).
Grandioso senso di inquietudine!
#20
Da noi si chiama “arteteca”, metallicafisica.
#21
Ho notato anch’io, ranafatata, un certo incremento nel numero dei commentatori di sesso maschile. Sarà che all’apparenza questo è il meno romantico dei Muito Românticos fin qui pubblicati.
#22
Ribadisco la mia gioia nel trovare orecchie pronte a sentire assonanze e rimandi e rimanze, meriggio.
#23
A presto, Flo’.
#24
Ci ho provato, chicca, e non è stato nemmeno tanto tempo fa.
#25
Bella storia rimata e ben ritmata, Iva’. M’è piaciuto pure quel Diem Carpe che baciava con scarpe.
#26
In verità se di un diario si tratta, napartò, trattasi di diario scompaginato e alquanto schizoide.
#27
La tua è una bella domanda, RosaTiziana, e naturalmente io non ho una risposta.
#28
Certo che è possibile, uolter, e spero tanto che tu sia qui quando stapperemo.
#29
Ma se una principessa lo bacia, lo butta via quell’orrendo papillon, Deli?
#30
“…io sento i miei sogni svanire e non so più pensare a nient’altro che a te”,
è una delle colonne sonore della mia vita quella canzone, Alderaban, e sono d’accordo con te, meglio un giorno da ossesso che cento da distratti.
#31
Quanta bella gente, stayhard… Se avessi tempo… Se ne trovo…
#33
O desassossego, resaca, è un ispiritore perfido e assai prolifico. (Pessoa docet!).
Anch’io pensavo fosse quello il motivo. Ma tu resta concentrato, mi raccomando.
Paso a desearte unas felices fiestas y un inmejorable nuevo año. Un abrazo
lindo y solitario final
:-*
quando si parla d’Ammore ci scateniamo tutti.
ehm… vorrei dire che ho finito il VOV
:)
più amore di così!!!!
#37
Ci provo, ranafatata, ci provo a restare concentrato, contra viento y marea.
#38
(Muchas felicidades también para ti, odyseo).
#39
Lindo, no sé…, final, tampoco, farolit, pero solitario cierto que lo es, de momento.
#40
Sull’Ammore, hai senz’altro ragione, bri. E non potrebbe essere diverso.
Quanto al VOV, lo bevevo con gusto al bar del nonno, poi l’ho perso di vista…
Tenersi impegnato con mille attività non serve a molto. La mente torna sempre al pensiero doloroso.
Alcune volte mi viene meglio concentrarmi per soffrire meglio. Mi sento più soddisfatta.
Pensiero un pò contorto ed espresso male. Ma ormai mi conosci abbastanza da sapere quanto sono complicata….in questo periodo poi….
Barcellona… che coincidenza. Ci stavo giusto pensando, e intensamente. ma in fondo spero per te che tutto ciò sia fiction, perchè – per me – visitare luoghi lontani accanisce la nostalgia
#42
Capisco il tuo punto di vista e d’animo, kuu. Ed anche certi percorsi ricorsivi della mente.
#43
Spero anch’io per me che tutto questo sia ficton, tamai. Ma a Barcellona continuo a pensarci intensamente anch’io (sebbene, in verità, ci sia stato più di una volta o due).
…ma il tuo muito è molto più di una distrazione…
#45
A me, invece, sembra tutta una distrazione, rosario, e qualche volta neanche efficace.
odio questa cosa, quando si stanno facendo delle cose di per sè così interessanti e si sa che c’è una maniera in cui potrebbero esserlo ancora più di così.
Ecco, petarda, è proprio questo il punto… va tutto bene e non ti basta. Non ti basta affatto…