Di burini e barBari di destra, centrosinistra, sopra, sotto, qua e là, in realtà non voglio parlare, già sono troppo costretto a suBirne e sentirne di tutti i colori ad ogni pie sospinto e per ogni stramaledetto canale. Tuttavia, quelle bi erano funzionali ai suoni reBoanti e rimBomBanti di questo titolo (che vuole essere anche blandamente puBBlicitario), e per questo ho introdotto burini ipocriti e barBari senza dignità, in mezzo a bar, buràn e blog bisestili. Insomma, questo che avete la pazienza di leggere vuole essere un post agit-prop ed escapista, di quelli che – come recita il diccionario Clave – tendono a “esquivar los proBlemas o evadirse de la realidad”: un post evasivo sotto forma di consigli per allontanarsi dal mondo e comprenderlo meglio.
Ma bando alle ciance, veniamo a qualche suggerimento per le acquisizioni di emozioni, saperi e conoscenze; perché, porca miseria e maremma maiala, fatti non foste per viver come bruti, e nemmeno come poveri di spirito, o come affamati ed assetati, a ben vedere!
Dunque, il primo consiglio che mi permetto di darvi è quello di andare a bere un goccio o due(cento) all’Osteria di Amalia. Farete il pieno di spirito (aka alcol) serviti da Majara e da CyB e, volendo, potrete pure lasciare una vostra traccia sui tavolini di legno. Io l’ho fatto con una cosa lieve lieve, ed anche molti di voi si sono già cimentati con roBa più tosta che ho avuto il piacere di gustare nel corso del fine settimana ultimo scorso.
Dopo questo succoso aperitivo, potrete trovare ciBo per i vostri denti sul nuovo numero di buràn che dovreBBe uscire a giorni, e vedrete che aBBondanza di piatti variati e ben speziati! (Ulteriori informazioni vi saranno date, ne sono certo, in casa Flounder e chez CalMa che, insieme con Effe, ci lavorano a tempo pieno a questo esotico progetto (io, invece, sono tra quelli che saltuariamente servono ai tavoli)).
Infine, potrete digerire passeggiando tra le stanze del blog che non c’è promosso, di nuovo, dall’ineffaBile sciùr Effe (ancora tu / ma non dovevamo verderci più?) a partire da una fugace idea di Zena.
Io ci sono già passato per ognuno di questi luoghi e mi sono trovato bene. Non vi fate sfuggire l’occasione. E i barBari e i burini lasciate che si estinguano da soli, dilaniandosi l’un l’altro come dinosauri o sgonfiandosi come bolle di bloB e patetici barBapapà.
Bene. This is the end. Fine del battage e inizio di un nuovo scamBio di idee con voi, lettori amaBilisssimi di questo trascuraBile blog che si onora della vostra presenza (segue leccata (assolutamente metaforica, beninteso.))
Bleah
(alla leccata, Beninteso)
meriti un giro che offre la casa, anche se ti attendiamo con qualche altro tuo intervento, ché nei bar non si sa mai quando è il bicchiere della staffa…;-))
non so se incentivare le incisioni sui tavolini ché siamo in affitto…
però. potrebbe essere un’idea geniale.
poi diremo allAmalia che è stato Aitan :))
Non c’ho tempo per passeggiate.
Ulteriori.
Giunsi fin qui a lasciar baci, manciate.
:-)
lei è non è un uomo, ne è almeno cinque o sei.
ubBiquone e pure segnalazionista
aBBastanza per Bloggare fino al Bisesto dì! :)*
Passo veloce…e colgo emozioni sparse quà e là.
Tornerò per leggere meglio.
:-)
#1
Hai ragione, flo. Mio padre diceva che la sua era ruvida e rasposa, come quella dei gatti. Non era adatto a leccare lui. E forse la mia lingua ha un po’ preso dlla sua. E riesco a leccare solo per teatro e ostentando il gesto fino al limite del suo annullamento.
#2
Mi vengono in mente quei pub indiani in cui si andava a bere oltre il limite orario imposto dalle leggi inglesi, cyb…
#3
Se la conosco un po’, l’Amalia, sarà ben felice di quelle incisioni tavolini, cara majara.
#4
Dunque, a rileggerci e risbaciucchiarci con più tempo a disposizione, farolit.
#5
Lei ci confonde tutti, sciùr Effe. E restiamo tutti e cinque o sei contenti del fatto che si è accorta di noi.
#6
eBBene sì, Petarda.
#7
E in attesa di quel dì, ci resta tempo per campare anche fuori di qui, metallicafisica.
#8
Ti aspetto, RosaTiziana.
una splendida passeggiata che farò senza dubbio!!!
alcuni luoghi già mi son noti, altri no, quindi molte, moltissime grazie!!!
chicca
leccata metaforica?
Boh, io mi sento umidiccio su una guancia!!
;-))
(b)enamato (b)logger (b)arbuto, faccio tesoro dei tuoi (b)uoni consigli e presto, in privato, te ne chiederò altri su (b)arcelona città nella quale mi piacere(b)(b)e (b)azzicare per il resto delle mie sette vite…
E quando troverò il tempo per leggerli tutti?
provasto a sbirciare ..chissà che non torni nel bar e negli altri locali ;)
#11
Moltissime grazie a te, a voi, per l’attenzione, chicca.
#12
…E a me pare di sentirmi qualche pelo sulla lingua rossa e grossa da vecchio pagliaccio, diegodandrea.
#/;o)=====>
#13
Mi sono piaciute molto quelle tue (b) enfatizzate dalle parentesi, rosario.
#14
Questo è davvero uno dei grandi problemi primordiali dell’esistenza umana, Alderaban, un problema che cresce di gravità e consistenza attimo per attimo: quando, quando troveremo il tempo per leggere tutto?
La lista dei preferiti necessitava giusto d’un aggiornamento
Interessante questa Bussola.
Che qui a uno ci viene il mal di testa e non s amai dove fare capa e muro.
Ciao professò.
inizialmente pensavo ad un “viaggio reale”. Che l’osteria fosse vera per intenderci. Poi il tuo “viaggio” è stato motivo di sentire cose belle. nuove. mi piace. poi magari mi dici che non ho capito nulla. Io sono stato comunque bene, attraversando questi luoghi nuovi.
non ci faremo sfuggire l’occasione
:-)
la leccata metaforica sa di viril-affettuoso, ci si prende anche quella :-)
#16
Mi fa piacere se ti ho offerto qualche spunto per aggiornare la tua lista, narrando.
#17
E’ curioso che proprio io che di questi tempi sto sempre a perderla possa fare da (b)ussola per qualcuno, ale’.
#18
No, non ti dico affatto che non ho capito nulla, psv. E perché mai dovrei?
#19
Mi piace, Yzma, che tu te la prenda al sapor di viril-affettuoso, la mia metaforica leccata.