Desde Nata, Nata. Desde Nada, Nada.
(Da Panna, Panna. Da Nulla, Nulla.)
Nada algo (Muy positivista |
Nuota qualcosa (Mi sono svegliato
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16 lunedì Mar 2009
Posted idiomatica, versiculos
inDesde Nata, Nata. Desde Nada, Nada.
(Da Panna, Panna. Da Nulla, Nulla.)
Nada algo (Muy positivista |
Nuota qualcosa (Mi sono svegliato
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dos cargas opuestas buscando lo mismo?
:)
A parte la solita, appetitosa pirotecnìa dell’intelligenza Vostra che in questo post pure prende una sua forma, quel nada mi fa venire in mente (e ahimè quanta nostalgia che provo quanto ci penso), una nostra riunione canterina, a quei dì, quand’eravam altri uomini da quel che siamo e che saremo (e per fortuna !), in cui un tuo recitativo concludeva se non vado errato una sorta di Ruota della fortuna che intendea essere di medievalitica suggestione (que le cose vengono dal nada o vanno al nada, più o meno).
Come al solito ti ringrazio del tuo post e ne apporfitto (fuori tempo e misura) per salutarti chè per un po’ non mi connetterò (fino alla semmana prossima).
E che tra fate, alghe, nuotare e niente, quel che niente nuota tra niente e niente (e ci sarebbe da sottolineare le doppie negazioni che affermano), c’è sempre qualcosa, anche se è niente, come dietro le parole, le emozioni…un bel niente da rivestire. E’ che stamattina mi son svegliato negativo, ma poi leggendo il tuo post, mi sono scoperto positivista assai
Alfar
il positivismo, in fondo in fondo, è negativo all’eccesso.
in perfetto equilibrio
1
Puede ser, simple, pero no lo sé… esos son versículos que nacen por asonancia de sonido e intentando hacer coincidir los opuestos. Que signifiquen yo no, no lo sé ni necesito saberlo.
2
Che nostalgia mi hai fatto venire, Alfar.
Nuestras vidas son los ríos
que van a dar en la mar,
que es la nada,
que es la nada,
que es la nada.
¿Qué es la nada?
(Arrivederci presto!)
3
In fondo in fondo, lo è mardin, ma il fondamentalismo irrazionalistico è negativo anche in superficie, secondo me.
4
In perfetto equilibrio mi fa pensare a una situazione di instabilità che trova un suo momentaneo punto fermo tra un abisso e l’altro, utentenonim@.
#5- 4. Praticamente la Vidasospesa tra una Nada al quadrato (Ma che freddo fa, ma che freddo fa…). Ciò che non si era prima, ciò che dopo non si sarà.
sì, anche in superficie. :-)
6
Effettivamente, utentanonim@, tutto ciò che abbiamo sembra sospeso nel nulla del passato e del futuro, e dentro il nulla solo il nulla può esserci, perché se ci fosse qualcosa (anche solo un granello di polvere, un capello o il crine di un cavallo), il nulla si riempirebbe di quella estranea presenza e smetterebbe ipso facto di essere nulla. Come il deserto, che finisce di essere deserto appena un essere ci mette piede o zampa.
Ergo, se siamo veramente sospesi tra il nulla del passato e il nulla del futuro, nulla siamo anche ora che ci pare di essere nel presente.
7
Non è che ora abbiamo finito per essere eccessivamente d’accordo, mardin?
#/;o) X
più che altro mi sembri dadaista…
da da da
Ma il niente è uguale al nulla o ne è compreso?… su questa improbabile domanda possiamo metterci il tutto che trattiene anche il niente…e le alghe e l’ombra invisibile di una fata. Ciao :-))
11
Non è per niente facile e per nulla pensabile commisurare la distanza tra il nulla e il niente, specchio.
Mi sento una rana in mezzo alle alghe. Tutti discutono di alta filosofia ed io riesco solo a gracidare…
Antonella
Ma via, Antonella, che qui si gioca solo a filoso-fare…
positivista e negativo all’eccesso, cero che non è bella situazione:))
certo anche che positivista non è positivo ma altro…comunque…
io mi son svegliata stanca che tornerei a letto…
è sempre un piacere
chicca
*…eppure fra…positivista negativo…tra il niente e il niente …il nulla del passato e il nulla del futuro… intravedo un in-filo(filino…và) di riempimento…
versículos que nacen por asonancia de sonido e intentando hacer coincidir los opuestos…
bisousàlaloupe!
* “Despina”
di Pedro Cano
‘
15
Oggi mi sono svegliato stanco anch’io, all’eccesso.
Ma legervi è un piacere che rifocilla, chicca.
16
Madame, il tuo commento e la bella illustrazione che l’accompagna mi ha fatto venire in mente questo mio vecchio raccontino.
Questo filoso fare è come la vita. Più lo pratichi e meno comprendi. Vi si cercano significati mirabolanti ma la sua migliore qualità è il nulla. Prima, dopo e durante. Eureka!… gracidò la rana zen Antonella tra le alghe
Ecco, Antonella,
quasi tutto quello che scrivo è simbolico e insignificante come la vita.
Meglio dire “privo di significato”. Non ti si addicono (come alla vita) sinonimi come scialbo, insulso, banale…
Scrivi da Dio!!!!
Antonella
Ma via, Antonella, non elargiamo patenti di divinità con tanta facilità, che qui c’è già tanta gente che crede alla natura sovrumana e trascendentale di Benedetto XVI, Babbonatale, Budda e Berlusconi.
Questo è un blog laico che crede che di di-vi-no ci sia solo lo spirito che si incarna nei lieti calici.
Ahahahaha allora sei Bacco! Cin Cin alla tua salute e alla tua simpatia
Antonella
Alla tua,
prosit!
jejeje hehehe
Yo diría: “¡Ja, ja, ja!”
;o)