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Vedo dove
dici e sul cd
noto un tono
con cui lievemente la mente elevi
verso vie di eversivo
sapore in cui separo
dalla normalità delle matronali
sfere le frese
del mondo che mondò
il tuo padre depurato,
depurato e perduto, ah!
(matrimoni per unire patrimoni,
matrimoni nere rupi
patrimoni neri pure
patrimoni per urine
matrimoni per perire)
E voglio vedere se avete anche il coraggio di commentarli, dei versacci così…
hai ascoltato vip in trip, fabri fibra :))
..ognuno ha i suoi deliri..farne partecipe "gli inquilini"…è rischio o capriccio…m.
poco pepe porterannopatrimoni per pagarepeperini peperoniper perplimersi piacereparolando pere parepari porsi perlopiù.
c'è chi ana e chi tauto…
1L’ho ascoltata, Yaki, dopo che me l'hai segnalata tu. Con gusto. Divertente anche il video. 2Un rischioso capriccio, dieri, M.3 e 4Grazie, Cristina.In fondo, giocare con le parole è una via di fuga.Che poi alla fine le combinazioni trovino perfino senso, a volte, è una pura casualità.Come le nuvole che ci ricordavano i greggi, e le onde del mare, e nostra madre che dondolava la culla o il drago che afferrava una pecora smarrita nel mare delle acque di nostra madre.
Non mi manca il coraggio, sto ridendo e ho difficoltà a distinguere i tasti
o aitan, grazie a te che offri queste argute opportunità di cimentarsi e sorridere!ciao
e perché no, invece. Quel povero padre depurato che si perse per unire urine e quindi perire in rupi matrimoniali e patrimoniali, è un personaggio poco eversivo e molto saporito, direi.
Ma la lingua deve restare libera in questi tempi di rinnovato fascismo giustificati con la sacralità del lavoro e della competizione e della globalizzazione di Marchionne e Sant'anna e maria vergine. Ah queste convenzioni che chiamano convinzioni e modernità! Quindi ben venga questa anarchia dadaiesca.Questa sublime dispersione di senso.Questa insensata allegria.Illogica?Visti i tempi, illogica, con il cuore attaccato al finestrino, nelle prime luci del mattino, lungo l'autostrada, ma di mattina, quando la gente dorme con il suo abituale malumore… e che ci appizza, ma che fa.Un bacione dadaiesco assaiPerdonate la licenza e la confidenza che in questo caso non è padrona della malacrianza ma ho approfittato di una distrazione di Al faracchio e mi sono permesso.Ennio Quadri
6 et 7Hanna, Cristina, sono sempre contento quando riesco a strappare un sorriso.8 Grazie per l’apprezzamento e la ricostruzione, Hulda.9 Anarchia dadaiesca, sublime dispersione di senso e insensata allegria son tutte cose disperatamente belle, señor Ennio. Ve ne rendo grazie. Mi saluti Alfar e distribuisca tra lei, lui e chi vi sta accanto tanti altri bacioni dadaeschi e ancor più affettuosi.
aitan, sto aspettando che accetti l'invito a partecipare al mio blog…se non lo fai mi perplimo (che poi mica è da tutti i giorni perplimersi) :-))))
ma avevi già accettato!… scusami!non mi perplimo più (che poi era pure difficile), ecco.grazie
l'archetipo della cosa è il nome -scriveva Borges -Da quando ne ho preso coscienza la mia lettura non ha pace, la scrittura vacilla
11 e 12Appena ho un po' di tempo (inter)vengo.13Qui Borges sembra Platone. E io vacillo, Egelsiaca.
Il sonno di una bellicosa donna dell'estRussala rossa russa dopo una rissa nella ressa.stanca ma veloce si erge in piedi e digerisce ciò che ha mangiatoRatta , rotta, ritta rutta in linea retta.
15Bella, Falconier, la tua bellicosa donna, come una balla di bolle che balla e ribolle nella gonna di una madonna che balla la belly dance in una balera di perferia.