Tu sei da sempre il mio scrittore preferito. Fin dalla pubblicazione del tuo primo libro, che mo non mi viene in mente il titolo.
Sono trascorsi venti o trenta anni, ma ricordo ancora come fosse ora la presentazione che facesti nella sede sociale della nostra associazione.
Quella sera me ne dedicasti una copia.
La conservo ancora gelosamente.
Magari un giorno, tra un incontro culturale e l’altro, mi fermerò a leggerla.