(Questo non è Manzoni)
Vuoi mettere che prima la merda nel piatto te la metteva un parvenu, un carrierista, un pidocchio in frac, e ora sei servito da uno chef riconosciuto dai più alti membri dell’alta società internazionale?

Poco importa se la merda è sempre la stessa e il pool di cuochi e vicecuochi è cambiato poco o non è cambiato affatto.
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Soundtrack: Mina, “Ma che bontà” (Enrico Riccardi, 1977)
eh…ma certi preferiscono la merda d’alto rango, quella che tanfa di soldi sporchi e riciclati
Effettivamente, Daniela.
E soprattutto tra i giornalisti italiani ne vedo tanti chini su queste merde di sangue blu.
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