Note austriache

– È stato già detto che l’Austria è il Paese di Hitler?
– Sì, va be’, ma era di origine austriaca anche Karl Popper. Lo conosci Karl Popper?
– E certo che lo conosco; ma le leggi razziali, lo stato totalitario, il controllo costante dei potentati sulla vita degli individui. Viene tutto da là. E mo pure le multe agli insubordinati…
– E vabbe’, ma che c’entra? Pure Mozart era di quelle parti. Veniva da Salisburgo, mi pare… Parapà parapà para pa pa. Parapà parapà para pa paaa. Hai mai sentito parlare dell’influenza positiva della musica di Mozart sui bambini.
– L’influenza? L’ingerenza vorrai dire?
– Come, prego?
– L’ingerenza, l’ingerenza!
– Vabbuò, ja, parapà parapà para pa pa. Parapà parapà para pa pa.
– Canta, canta. Che poi voglio vederti a cantare nella camere a gas… O chiuso a quattro mandate dentro casa… Tutta la vita imbavagliato, ghettizzato. Con la propaganda di Stato che continua a martellarti incessantemente… E tu non sei più libero di esprimerti.
– Parapappa pappa, pappa. Parapappa pappa, pà.
– E la musica, la musica, la suoneranno loro.
Si allontanano entrambi sulle note della Sinfonia n. 40 in Sol minore. Stonando e tenendosi per mano.