Carmine, Carmelo, Carmela, Carmen, Melania e derivati.
Questo nome è il più diffuso della mia famiglia da nonni a nipoti. E lo portano anche tanti miei amici e conoscenti.
Un nome sacro e profano che ricorda un monte, la poesia, il carme, la madonna e la più avvenente delle gitane andaluse.

Il rebus (ormai “sgamatissimo”) è mio, l’illustrazione una litografia di Marc Chagall del 1966 per una rappresentazione del capolavoro di Bizet che ci ha insegnato che l’amour est un oiseau rebelle.
Ma ascoltiamola l’habanera della Carmen, in una versione della divina Maria Callas.
Senza ombra di dubbio, si tratta di una delle più celebri arie del repertorio lirico.
Bizet la compose ispirandosi ampiamente a “El Arreglito“, un brano del compositore basco Sebastián de Yradier (1809-1865), noto anche come autore de “La Paloma“, un’altra habanera spagnola di influenza cubana.
(Pare che all’inizio Bizet pensasse che si trattasse di un motivo di tradizione popolare, ma poi, quando si rese conto di aver saccheggiato una habanera d’autore, riconobbe i diritti di Yradier. Nel senso che aggiunse il nome del musicista spagnolo sui margini superiori dello spartito; non credo che nel XIX secolo si mettesse mano alla tasca, in casi simili.)
Ma, oltre alla musica – trascinante -, l’habanera consiste anche di un testo di grande e romantica modernità che Bizet scrisse in collaborazione con i librettisti Henri Meilhac e Ludovic Halévy.
Ne riporto qui una mia traduzione (piuttosto libera) che prova a restituire la forza dirompente dei versi originali. Leggetela e lasciatevi scuotere.
L’amore è un passero ribelle
e nessuno lo potrà mai domare
Inutile continuare a invocarlo
Quando decide di andarsene
non c’è minaccia o preghiera
che lo smuova
Uno parla parla l’altro tace
ed è l’altro che io preferisco
Non ha detto niente ma mi piace
L’amore
L’amore
L’amore
L’amore
L’amore è uno tzigano
ignaro di ogni legge
Se tu non mi ami io ti amo
se io ti amo stai attento a te
Sta attento a te se mi ami
L’uccello che credevi di rinchiudere
batte le sue ali e vola via
L’amore è lontano e tu sei là che aspetti
Non l’aspetti più e lui è là
Tutto intorno a te veloce veloce
viene se ne va e poi ritorna
Se credi di tenerlo lui ti evita
Se credi di evitarlo lui ti tiene
L’amore
L’amore
L’amore
L’amore
L’amore è uno tzigano
ignaro di ogni legge
Se tu non mi ami io ti amo
se io ti amo stai attento a te
Sta attento a te se mi ami
E con questo iperromantico teorema amoroso, vi lascio, rinnovando i miei auguri a tutte e a tutti i portatori di questo nome carmico.