Filastrocca sghemba
per grandi e per piccini
Strapoteri cancellati in un secondo
a riprova che non v’è impero al mondo
che possa durare fino al fondo
del fondo del fondo del fondo del tempo
in cui vivo crepo e mi confondo
Girare in tondo e in tondo girare
fino a cadere e fino a cascare
giù per terra / culo e capo per terra
E finisce che finisce un’altra guerra
grazie a chi non s’inchina né conforma
ai princípi ai dettami ed alla norma
del caudillo / del bureau o dell’aggressore
Perché non v’è al mondo squartatore
capo kapò caporale o ‘mperatore
che non sia destinato a scomparire
e finisca puranco per patire
una parte di quanto s’è patito
allor che era temuto e riverito
da uomini e donne di partito
o da chi s’opponeva e fu zittito

Gira gira la ruota della storia
ed ogni sconfitta si fa vittoria
Gira e rigira per sempre la ruota
il re sta da solo / la stanza si svuota
Gira Gira /
Gira e rigira / la ruota / per sempre /
ieri era ottobre ed oggi è novembre
Gira e rigira il mondo e la vita
Volta la carta ed è già finita
.