Interludio digitale in due versioni e alcune visioni
È triste amare
senza essere amato,
ma è più triste
chiudere Word
senza aver salvato.
Con Workspace,
invece,
il problema è fugato.
Tutto ciò che hai scritto
resta scritto e memorizzato.
Automaticamente
e senza cliccare niente.
Si salva da solo proprio tutto,
tanto il bello come il brutto.
Pure una stronzata come questa
che è pure meglio se non resta.
Questa qui sopra l’ho scritta io per spiegare come Google Workspace ti permette di salvare i tuoi documenti automaticamente, senza doverli salvare manualmente come in Word di Office.
Indovinate quest’altra chi l’ha scritta (su mia espressa richiesta):
In Word di Office, ogni volta
che scrivo un documento nuovo
devo ricordarmi di salvare,
altrimenti rischio di perderlo.
Ma con Google Workspace,
non c’è bisogno di preoccuparsi,
perché i documenti vengono salvati
in modo automatico, senza intervento umano.
Non devo più pensare ai salvataggi,
posso concentrarmi solo sullo scrivere,
e se per caso dovessi chiudere il browser,
non c’è rischio di perdere il mio lavoro.
Grazie a Google Workspace,
posso scrivere senza pensieri,
e non devo più preoccuparmi di salvare,
posso solo concentrarmi sulla bellezza della poesia.