Tag

, ,

Muito Romântico
settantottesimo frammento

25 versi che riscrivo da 25 anni
(anno più, anno meno,
verso più, verso meno)

Eppure
ho visto stelle anche di inverno
Ed i tuoi occhi belli anche in inferno
Né m’è mancato mai il tuo sguardo buono
Ogn’or che rintronava in cielo il tuono
E non parea ci fosse via d’uscita
Dentro l’oscurità della mia vita

Per non citare la favella chiara
Ed ogni parola tua, amica cara,
Che dava senso ad una scalinata
Che tante volte ho corso all’impazzata
Scendendo contromano la salita
Finché non v’era vita nella vita

E wenn ci rivedrem laggiù in inferno
Condannati sarem al brio eterno
Per cui veleggeremo a cielo aperto
E rideremo forte, ne sono certo,
Mentre ti prenderò da ogni parte
Per far dei nostri corpi un corpo e un’arte

(Ché finché tu giocherai col mio batacchio
Di tutto il resto ci importerà un fico secco
Oppure un cacchio e chiederotti
Scusa anche per codesto pateracchio
Che strepita come uno sceicco
Rinchiuso in un’ampolla o un alambicco
Per un abbaglio oppure un battibecco)

MR LXXVIII