Prova a consultare questo mio traduttore multilinguistico basato su Google Fogli. È gratis.
Ma, se ti piace, puoi offrirmi un caffè, uno di questi giorni.
Chi mi conosce sa che tra i miei molteplici e dispersivi interessi, l’informatica occupa da sempre un posto di grande rilievo.
Adoro, in particolare, i fogli elettronici, perché tra quelle celle, quando metti i dati giusti e applichi bene le formule, hai la certezza che i conti tornano; e se non tornano, sai bene che è tuo l’errore e che, se ti aggiusti tu, le cose finiscono sempre per aggiustarsi e trovare un loro equilibrio. Nella vita, invece, hai voglia di aggiustarti…, i torti, gli errori, le ingiustizie, le ipotesi infondate, gli squilibri, le violenze, le catastrofi impreviste, le probabilità ribaltate, i conflitti e i soprusi restano lì, completamente fuori controllo. È pressoché impossibile capire come funzionano le cose e cosa aspettarsi da un momento all’altro, nella vita.
Tutto questo per dire che ho messo insieme la passione per i programmi di calcolo e la mia curiosità linguistica per creare un file che contiene una serie di fogli elettronici che funzionano da multitraduttore e danno la possibilità di trasporre una parola o un breve testo da una a più lingue visibili in uno sguardo di insieme: una tavola sinottica, insomma, una specie di Stele di Rosetta elettronica.
Niente di trascendentale. Magari già altri avranno fatto fatti simili meglio di me.
Ma, provo a spiegarti in modo più pratico di cosa si tratta.
Semplicemente, tu scrivi una parola o una frase in italiano o in un’altra lingua e vedi riempiersi la riga con traduzioni immediate in altre 4, 5, 6, 7, 8 o più lingue.
Questo può servire a fare comparazioni lessicali o strutturali, a soddisfare curiosità, a valutare analogie, a ripetere vocabolari personalizzati, a ipotizzare scambi linguistici e calchi, a perfezionare traduzioni comparando la diversa resa di uno stesso termine in varie lingue…; ma, di certo, può servire anche a fare altro che al momento non mi viene in mente e di certo potrai elaborare tu, se ti verrà voglia di sperimentare (perché poi ti stia dando il “tu” in questo testo, non mi è dato sapere; ma mi scuso se la cosa ti stesse in qualche modo offendendo).
Un po’ di micro-storia, ora.
In principio, ho cominciato a lavorare a questo dizionario elettronico per un’esigenza didattica. A breve, i miei alunni dovranno svolgere in un’attività multilingue in cui faranno da guida al Maschio Angioino per turisti di lingua inglese, spagnola e tedesca ed io ho pensato di offrire loro uno strumento per ripetere il lessico di queste tre lingue relativo al mondo dell’arte e dell’architettura. Poi, il gioco mi ha preso la mano e mi è venuta voglia di allargarlo a tutte le lingue tradotte da GoogleTranslate (perché probabilmente tu avrai capito già da un bel po’ che è da lì che il foglio elettronico attinge per il suo patrimonio multilinguistico).
In ogni modo, se vuoi provare a giocare con le lingue dell’universo, puoi seguire questo link e poi, magari, puoi anche scaricarti una copia; ma tieni conto che gira solo su Google Fogli. Se lo usi da smartphone o da tablet ci vuole l’app di Google; se l’usi da PC, è sufficiente avere un account gmail. Considera anche che si tratta di una versione beta. Pertanto, se qualcosa non funziona, abbi la bontà di avvertirmi.
Attenzione, è un file condiviso, quello che scrivi sarà visibile a chiunque consulti il file nel tuo stesso momento.
Ti anticipo che, oltre agli eventuali problemi tecnici, i limiti di questo multitraduttore sono gli stessi del traduttore di Google su cui si basa; tra i quali, sicuramente, il principale è l’univocità dei risultati rispetto alla polisemia del linguaggio. Ma, a scopo didattico, anche questi limiti possono trasformarsi in una ricchezza, se l’insegnante riesce ad usarli per far riflettere gli alunni su fenomeni linguistici come l’omografia, l’omofonia, i linguaggi figurati, i falsi amici, l’origine delle parole e dei modi dire, la sinonimia e l’ambiguità della comunicazione.
Al momento, nella cartella ci sono 6 fogli.
– Il primo traduce dall’italiano alle principali lingue della penisola iberica: spagnolo/castigliano, catalano, galiziano, basco e portoghese; ma ci ho aggiunto anche il latino e il francese, per permettere riflessioni etimologiche e analisi contrastive.

– Il secondo foglio traduce dall’italiano alle principali lingue romanze.

– Il terzo, dall’italiano alle principali lingue germaniche.

– Il quarto foglio è un vero multitraduttore che permette di partire da qualunque lingua e di osservare la traduzione in varie altre lingue.

– Il quinto è un altro traduttore dall’italiano a quattro lingue a scelta dell’utente tra le centinaia disponibili in GoogleTranslate.

– Il sesto (ed ultimo, per il momento) permette di scrivere in una qualunque delle centinaia di lingue di GT e di sceglierne 4 per la traduzione.

C’è da trascorrerci qualche ora, se la cosa ti appassiona.
Purtroppo, però, devi starci attent@. È ancora un meccanismo delicato. Google Fogli, a quanto ne so, non permette di proteggere le formule quando si crea una copia; così, se non segui le indicazioni contenute nei singoli fogli/traduttori, rischi di cancellare qualche formula e compromettere il funzionamento del piccolo sistema.
Ti aggiungo anche un foglio in cui ho raccolto notizie dalla rete che mi sono servite per scegliere le lingue da inserire nella mia Stele elettronica. Se noti incongruenze anche qui, ti prego di farmelo sapere.
File scaricabile, ma non modificabile
Arrivederci fuori da queste celle e grazie per l’attenzione.