ovvero Nihil sub sole novi
Tante volte ho sentito citare la frase di Juan Ramón Jiménez secondo cui “il primo che ha detto che le lacrime erano perle, è stato un genio, e l’ultimo che lo ha ripetuto, un idiota”,* che mi sento proprio un perfetto idiota a ripeterlo ancora, qui ed ora.
Forse copiamo tutti e davvero tutto è stato detto. Forse, chi copia, copia da una sola fonte; chi crea, copia da molte fonti, fino a smarrirsi tra le sorgenti e dare origine a nuovi sentieri e fonti nuove cui si abbevereranno orde di nuovi copiatori e creatori più o meno nuovi o rinnovati. Forse diciamo sempre le stesse cose, ma i migliori di noi trovano modi migliori per dirle, facendoci emozionare come se avessero scoperto ad ogni passo un’altra america e una nuova scheggia di verità.
Questa, per esempio, non so più da dove l’ho copiata, ma spero che me la copieranno in tanti mascherando e tradendo sapientemente le fonti fino a fare del mio pensiero un’altra cosa e della sua forma un’altra casa, più confortevole e accogliente da abitare.
* (“El primero que dijo que las lágrimas eran perlas, fue un genio, y el último que lo repitió, un idiota.”, citato da Ramón Gómez de la Serna in “Greguerías 1910-69”, ed. Austral, p. 79)