F. F. F. – 5 Maggio. E fu…
Perché oggi, questa città che è una delle più antiche del mondo, di anni sembra averne tre.
È come se all’improvviso avessimo lavato via i nostri avversari e i nostri problemi con il fuoco ardimentoso della nostra passione e ora stessimo vivendo uno dei nostri rari giorni da leone.
Ma sì, sì, suvvia, facciamo festa e infervoriamo la gioia, la foia e i fuochi, che poi ci resta tutta la vita per fare la farina, fottere un po’ di fica e finire fottuti e inforcati a vita.
Domani, domani sarà…
Oggi, percossa, attonita
La terra al nunzio sta.
E che vo’ dico a ffa’?
In appendice, in questi giorni di giubilo permettetemi un’eresia di carattere estetico.
A me il blu-celeste dei colori sociali del Napoli non piace. Lo trovo scialbo, scipito. Per una squadra vincente e un popolo così passionale e pirotecnico come quello partenopeo, preferirei una tinta più decisa, più carica. Un colore abbagliante. Qualcosa tipo un “dazzling blue” o un blu elettrico, elettrizzante.
Me ne sono reso conto con più forza in questi giorni di strade e balconi pieni zeppi di bandiere e decorazioni. E l’ho confermato disegnando meme e costruendo video napolicentrici.
Quanto sarebbe più bello un PANTONE 18-3949 TCX, invece dell’attuale 2191 XGC.
Ma forse con un 18-3949 TCX i nostri colori finirebbero per confondersi con quelli della nazionale.
E allora optiamo per un Amparo Blue o un Hydrangea, ma basta con questo anonimo 2191 XGC, per favore.
Va be’, questioni di armocromia.