Muito Romântico
dodicesimo frammento
Você é meu caminho
Meu vinho, meu vício
Desde o início estava você
Meu bálsamo benigno
Meu signo, meu guru
Porto seguro
Onde eu voltei
Sono contento di aver di nuovo osato sfidare le leggi della statistica e la forza psico-gravitazionale che ci sprofonda verso il basso con il peso dei timori e delle superstizioni.
E sono pronto, spalanco le mie braccia, e sono pronto: che tu desideri farti piccola piccola fino a scomparirmi dentro o che ti senta abbastanza grande da accogliermi e contenermi tutto, io sono qui.
Meu mar e minha mãe
Meu medo e meu champagne
Visão do espaço sideral
Onde o que eu sou se afoga
Meu fumo e minha yoga
Você é minha droga
Paixão e carnaval
Tu sei la mia droga e il mio yoga. La senti la canzone? Tu sei il mio balsamo, l’elisir dell’allegria e il sedativo che mi sa infiammare quando e come vuole. Tu, l’unico eccitante che mi sa placare. […] No, non traduco, reinvento. Che tanto Caetano non si piglia collera.
E non lo so… non so se sarebbe o sarebbe stato meno agitato o più limpido il mare della mia vita se non t’avessi conosciuta; so solo che sarebbe (stato) più vuoto, stagnante e statico ogni minuto; ed io più muto.
Você é minha droga
Paixão e carnaval
Meu zen, meu bem, meu mal
Meu zen
Meu bem
Meu mal
sese…’o gège ‘o gègeu…
evvai vai……
;o)
confesso di non aver mai considerato la potenzialità espressiva della lingua portoghese.
a prima vista sembra enorme: più di quella spagnola.
ma è solo un’impressione.
ciao :)
(io credo che la potenzialità espressiva di qualsiasi lingua dipende dalla sensibilità di chi la usa, anche se è vero che alcune lingue hanno musicalità più adatte a specifici temi)
Dicevo l’altro giorno a Flounder che io credo di non aver una particolare sensibilità verso la poesia. Ma ci sono scritture che hanno ritmo e musica, che mi risuonano dentro. La tua è una di quelle.
(era un “dipendA”, giusto tra parentesi. Ah, l’impazienza dei commentatori! :P)
Aitan:
Emy:
Ops…
Replay:
Aitan: “Sei ancora lì?”
Emy:”Lì dove?”
questa canzone mi piace moltissimo.
(e so che anche le nostre vite sarebbero state più stagnanti e più mute, se non ti avessimo conosciuto)
Meno Caetano (che non è un cantante di fiumara) e più aitan.
ma perché Maria Strofa mena Caetano?
ecco, la sto ascoltando ora
:-)
mi piace reinventata.
“tu sei la mia droga e il mio yoga”: se qualcuno mi dicesse cosi’ credo che sverrei di colpo come un salame : )
il sedativo che infiamma è molto intrigante, molto
:-)
a me mi dicono sempre: meu paperoga… romantico anche così, no?
certo che è musicale o portogheuso ..è come o brasiliero e o genoveuse (non con le cipollao!!)
#1
Questo era Riondino Davide, non Veloso Caetano, eh Sahishin?
;o)
#2
Ti rispondo con quattro parole, PaoloF.: Fernando, Vinicius, Chico e Caetano.
#3 #4
Grazie, riccionascosto; sapessi come mi piacerebbe che fosse vero e che sentissi più spesso anch’io quel ritmo e quella musica tra le mie parole.
#5 #6
Emy: “Lì dove?”
Aitan: Lì tra le maglie della rete. L’ho chiesto, perché notavo di nuovo un certo silenzio tra le tue pagine, Emy.
#7
Questa canzone piace moltissimo anche a me, non saprei dire se più nella versione di Caetano o in quella “originale” di Gal Costa. Ci sono giorni che preferisco l’intimismo minimale dell’autore e giorni che mi piace che mi accarezzi la voce di Gal, nonostante l’arrangiamento ultra-pop.
(Per il resto, arrossisco lusingato, Flo’ cara.)
#8 #9
Ecco, MariaStrofa, ha ragione Effe a interrogarsi.
Per favore, per favore, non mi tocchi Caetano, che per me meglio di lui solo il silenzio, e melhor do que o silêncio só João.
#10
Muito obrigado, cronomoto,
mi piace immaginarti che la ascolti
mentre leggi.
;o)
#11
E ne avresti ben donde, sonicgirl.
#12
Con gli ossimori si ha gioco facile quando si parla di sentimenti, splendida dido.
#13
Meu paperoga… è bellissimo, ma io preferirei minha paperoga, metallicafisica. Questione di genere.
#14
Però, mianonnaincarriola, tu mi insegni che anche la genovese con le cipolle e un bel pezzo di carne lasciato riscaldare lento come un ragù non è niente male. (Pecché ce vo’ ‘a carne int’e sasicce, …e pure int’o sentimento ce vo’ e ce vo’).
per la verità era Marittiello ‘o travestito, meglio noto per le vie di napoli comme “a brasiliana”…
;o)
che dire? io che cedo alle tentazioni da una parte, tu dall’altra che combini yoga, droga, chitarra e saudade… qui si sente che sta arrivando la primavera… ahi ahi ahi…
sgnao sgnao meomeo peopeo. Forse se imparassi questa lingua diventerei più ondivaga e nell’attenzione di non cadere, meno feroce. Pezzo bellissimo. Sempre voluto un uomo che mi dicesse queste cose. Devo imparare il portughesce.
Come sarebbe “mi piacerebbe che fosse vero”?
Sappi che io dico sempre quello che penso. Al massimo, non dico ciò che non penso.
Quindi E’ vero (almeno per me).
minha… il genere è esatto:)*
Ma che uomo romantico, ma vedete un poco! Ma vedete che masculo passionale si nasconde dentro a quell’enciclopedia affalluta, dietro a quella barbetella da padreppio! Cose di pazzi!!! :)
abbracci passanti, dario
Insomma mi degni?
(ma riccionascosto non farebbe meglio a rimanere nascosto e continuare a …)
#17
Ho perso ogni contatto col bel mondo, Sahishin.
;o)
#18
E presto torneranno persino le rondini, sonicgirl…
#19
Tutti dovremmo imparare il portoghese e averci qualcuno che ci sussurra nelle orecchie appassionate romanticherie, sgnapisvirgola.
#20
Non dubito, gentile riccionascosto, che tu dica sempre quello che pensi. Dubito invece sulla musicalità del mio testo: quando scrivevo “mi piacerebbe che fosse vero”, intendevo “mi piacerebbe che fosse vero anche per me; mi piacerebbe che sentissi anch’io il ritmo giusto tra sillaba e sillaba”.
#21
Sim, sim, minha amiga metallicafisica.
#22
Ma vedete un poco quanta meraviglia dietro quella chioma rossa indomita pure quanto viene maldestramente irreggimentata (o almeno lei così pensa e dice).
Saluti affettuosi, hangin’
#23
Abbracci saldi, dario.
#24
Ma certo che ti degno, se degno sono, BellaDiGiorno.
(Però non ho capito cosa hai contro riccionascosto. Va beh, credo che la tua era solo bonaria ironia; magari vi conoscete dal vivo e continuavi con lei un discorso cominciato da qualche altra parte… In ogni caso, non mi piace che ci si offenda in casa mia. Vi voglio o cortesi o silenti. O almeno, se proprio volete sfogare istinti aggressivi, prendetevela col padrone di casa, che poi lui o gentilmente risponde o nervosamente fa finta di non vedere. In casi estremi, si potrebbe perfino cancellare scritte moleste messe lì per imbrattare le mura del blog. Ma non credo sia questo il caso tuo, bella.)
Beata puella pulchra, scelta e prescelta… e sperem che capisca il portoghese!
Io lo comprendo :-)
Una chicca per te…
SAGGEZZA DI CORTIGIANA
(…in relazione all’attuale politica italiana..)
“Poiché non ho politica cultura/
dire non saprei quale convenga fare/
se a destra o a sinistra l’apertura:/
solo una cosa voglio far notare:/
con l’apertura mia, quella di centro,/
mi son trovata bene fuori e dentro.”/
(Colimodio d’Alloro)
Caro Blogger,
non trovando una mail alla quale risponderti,
e volendo proporti un servizio che
probabilmente Ti interesserà,
Ti chiedo di contattarmi a info@vascoblog.com
Ciao
#26 #27
Elis, beata o non beata, non lo so,
ma so che ho gradito molto quegli endecasillabi cortigiani.
;o)
vascoblog,
rispondere a chi?
rispondere a che?
normalmente cancello impietosamente lo spamming,
ma qui non sono certo;
che mi sia perso qualche passaggio?
anch’io sono pronto:
spalanco gli occhi,
ti leggo, sorrido,
mi “scrocchio” le dita
e assaporo ogni riga…
mi tuffo, mi asciugo,
mi trasformo e poi mi reinvento…
…ancora un saluto, un abbraccio,
e un ultimo commento!
p.s. sono sotto effetto di sedativi :)