“Ci sono persone da cui dobbiamo imparare a stare alla larga. Sono persone che non si relazionano con noi come persone, ma come tiranni, carnefici e sanguisughe. Dobbiamo imparare a sentire il loro odore di succhiasangue e scappare via prima che si avventino sul nostro collo; perché, se si attaccano, è finita. Liberarsene è impresa quasi impossibile, a meno che non scaturisca da loro stessi la volontà di occuparsi di un altro collo.
[…] Dobbiamo stare sempre all’erta, anche perché, molte volte, sono così capaci di manipolare la realtà da presentarsi al mondo col faccino delle vittime indifese, e mentre porgiamo loro la mano, la mordono e cominciano a succhiare e succhiare, fino a lasciarci stesi al suolo, tramortiti.
[…] Io stesso scrivo queste parole a futura memoria, nei rari attimi in cui riesco a riprendere possesso di me. Prima del prossimo morso.”
Da “Vamp, vampiri e vampate di flebile ingegno“, Giles Ravager, 2011