I poveri, se non ci fossero, dovrebbero inventarli.
Al ballo mascherato della solidarietà
si spartirono gli ultimi resti della città
tra fiumi di spumanti e pose di carità
mentre a la’ ffora ‘a gente
nun ‘ngarrava cchiu’ a campa’
e nun teneva manco
l’uocchie pe’ chiagnere
e a voce p’allucca’
…

…
Alla fine della serata decisero che il ballo si sarebbe tenuto per 100 anni ancora, con il solenne impegno di non sconfiggerla mai, la povertà.
D’altronde, se non ci fossero i poveri, con chi solidarizzerebbero i ricchi?
Va be’, che ne parlamme a ffa’?
È Natale, siamo tutti più buoni, jamme ja’.
Tanti auguri in campagna ed in città!
* Il titolo rimanda ad una passo manzoniano (cfr. “I promessi sposi”, capitolo XVIII)