Incontri nelle alte sfere di Babele
Un paio di giorni fa, Effe ha lanciato da casa Herzog un invito a “immaginare l’incontro im-possibile” tra alcuni dei nostri scrittori preferiti o detestati.
Io sono accorso all’appello di buon grado spedendo il divertissement che pubblico qui sotto. Noterete che è scritto in spagnolo, intitolato in latino e tedesco, glossato in portoghese e ravvivato da un celebre canto in lingua angloamericana. Questa Babele di modeste dimensioni si giustifica con quattro motivi ugualmente futili (e proprio per la loro profonda futilità non ve li risparmio):
1. Nell’ingegnoso entourage di Effe si gioca spesso con le lingue dell’Unione.
2. Ho usato Castellano ed English come atto di riverenza verso i due maestri che si incontrano nel mio breve testo.
3. Ho usato Deutsch e Português in omaggio agli scrittori che si sono incontrati nel racconto di Effe che costituiva il modello introduttivo del gioco (ma confesso che non me la sento di garantire sulla correttezza del mio portoghese).
4. Ho usato senza ragione due parole in Latino (perché nei giochi nulla si giustifica meglio delle cose irragionevoli).
Anno Domini 1616 (Eine Ode an die Freude in Kafka-Stil)
DOS SANTOS SUBEN A LA DERECHA DEL SEÑOR
Aquel año, Dios se despertó de uno de sus largos sueños de la razón, muy aburrido y malhumorado.
Paseaba por sus jardines sin ganas de hacer nada, cansado de crear infinitos mundos de los cuales perdía cada vez el control. ¡Basta!, necesitaba una pausa y un largo reposo; ¡qué alguien se inventase algo para recrearlo usando esa materia de la que están hechos los sueños!, ¡qué le poblasen aquellos campos baldíos con nueva linfa e ingenio!
De un momento, dio la vuelta al infinito.
En la pequeña galaxia gobernada por el sol, encontró a unos pocos kilómetros de distancia a un bardo inglés y un escritor castellano que hacían al caso suyo.
Desde entonces, William y Miguel cantan sus historias a la derecha del Señor entre un coro de ángeles, arcángeles y querubines.
Oh, when the saints, go marchin’ in,
Oh when los santos go marching in,
Oh Lord, I want to be in that number,
Cuando los santos go marching in.
Oh when they gather ‘round the throne,
Oh when they gather alrededor del trono,
Oh Señor yo quiero estar in that number,
Cuando se reúnen ‘round the throne.
Nota pessoana:
Há uma razão na escolha daquela fecha. Parece mentira o um destes jogos que gosta fazer o destino, no mesmo ano (1616) morreram tanto William Shakespeare como Miguel de Cervantes Saavedra.
traduzione per i meno babelici
Anno Domini 1616 (Un Inno alla Gioia in stile kafkiano)
[ma in realtà si tratta di quanto meno kafkiano si possa immaginare, NdR]
DUE SANTI SALGONO ALLA DESTRA DEL SIGNORE
Quell’anno, Dio si svegliò da uno dei suoi lunghi sonni della ragione molto annoiato e di malumore [ma in spagnolo “sueños” vale sonni e sogni, senza troppe distinzioni, Ndt].
Passeggiava per i suoi giardini senza voglia di fare nulla, stanco di creare infiniti mondi dei quali perdeva ogni volta il controllo. Basta, aveva bisogno di una pausa e di un lungo riposo! Che qualcuno si inventasse qualcosa per farlo divertire usando la materia di cui sono fatti i sogni! Che gli popolassero quelle terre desolate con nuova linfa e ingegno!
In un momento, fece il giro dell’infinito.
Nella piccola galassia che aveva affidato al governo del sole, trovò, a pochi chilometri di distanza, un bardo inglese ed uno scrittore spagnolo che facevano al caso suo.
Da allora, William e Miguel cantano le loro storie alla destra del Signore, in mezzo ad un coro di angeli, arcangeli e cherubini.
Oh, when the saints, go marchin’ in,
Oh when los santos go marching in,
Oh Lord, I want to be in that number,
Cuando los santos go marching in.
Oh when they gather ‘round the throne,
Oh when they gather alrededor del trono,
Oh Señor yo quiero estar in that number,
Cuando se reúnen ‘round the throne.
Nota pessoana:
C’è una precisa ragione nella scelta di quella data. Sembra menzogna o uno di quei giochi che ama fare il destino, ma sta di fatto che nello stesso anno (1616) morirono sia William Shakespeare che Cervantes.