Nuoto nel vuoto
e mi stendo sul fondo
percuotendo le pareti
dello strato più profondo di me.
Ai margini del tempo umano
sopravviveranno solamente
granchi, ricci di mare e spugne.
Ne prendo una che galleggia sulla schiuma
e mi lavo lentamente la schiena,
come se fossi l’unico essere umano
sopravvissuto al diluvio universale
della vasca da bagno di casa mia.
I granchi per pungere, i ricci per pungersi, le spugne per assorbire le stille che cola ogni puntura.Le tre tessere di domino in verde sono una bellissima sintesi.
Se sei l’unico essere umano devi necessariamente lavarti la schiena da solo. Anche se non riesco ad indovinare come.
mille
Belle cose scrivi, che fan venire voglia di scrivere, o di un diluvio casalingo.
Ecco,
mi viene in mente,
dal post precedente,
che uno potrebbe specchiarsi, appositamente in una spugna,
vedersi o cercarsi negli alveoli…
Mario:-)
che bella che è, Aitan
1
Grazie per la tua sintetica analisi.
2
Con un po’ di difficoltà, qualche contorsione e una prolunga, ci si può riuscire, mille.
3
Lo hai poi fatto, Annalisa?
Hai optato per la scrittura o per il diluvio casalingo?
4
E così potrebbe pure vedere moltiplicata la sua immagine, Mario.
(Qui il rischio è riflettere troppo.)
5
Che gentile che sei, cronomoto.
bellissima
Feliz cumple!!!!!!!
Un beso grandote
Il diluvio oggi è fuori :-)
Così, scrivo.
MILLE AUGURI GAEEEE….LORY
tanti, ma tanti, tanti, tanti tantissimi
AUGURI!!!
(baciuzzo, caro Gaetano..)
biancamara/p.
e ci voglio mettere pure la canzuncella:
QUA
:-)
compleanno? auguri, auguri Aitan!!! (m’ero distratta) e baci
7
‘Zie assaje.
8
Muchas gracias…
pero… ¿quién eres tú?
9
Qui continua un caldo torrido, Annalisa.
10
GRAZIE, lory
11 ‘n 12
Graziassaje, anche a te, bianca, pure per la canzuncella che è bella, che è bella, che è bella.
13
Baci ricambiati, uolter, e arrivederci presto.
La que te saludó por tu cumple era yo, Arla! :)
vedo che hai fatto il compleanno, auguri!
anche tu relitto in vascadabagno? vedo che ispira, sarà che io donna di doccia sono!! comunque bellassai la poesiola.
Vuoto nel fondo di una vasca.
Esploro il fondo di me
nuoto percuotendo granchi
e ricci di mare
Spugne sopravviveranno
sulla schiena nella schiuma
ai margini delle pareti
del bagno di casa mia
Unico essere che galleggia,
di un diluvio universale.
(movimento dadista o del dadosky, metodo di TristanZara)
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Grazie per gli auguri, Barbara.
Quanto alla poesiola… ti confesso che anch’io non faccio da mesi un bagno di vasca, e il compleanno l’ho trascorso a Procida, facendo bagni di mare e di sole, ed ora ti scrivo da Salamanca, da un campus universitario. Solo docce. E va bene cosi’ (anche se questa tastiera non mi vuole accentare la i).
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Molto più drammatica cosi’, la poesiola, elis; forse anche pi’u bella. Ringrazio te e Tristan.
doccia, doccia, obbligatoriamente doccia,
ma nulla toglie al piacer della spugna :)!
auguri, ‘o lione, come mio figlio :)
grazie, pispa, sebbene io sia un leone senza criniera e senza shampoo