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Muito Romântico
ottantesimo frammento
Sentiero
Un paio di strofe supponenti
Mi fai capire che vorresti
percorrere le mie strade
Ma io ho già da tempo
disseminato il cammino
di divieti di sosta e transito
che impediscono a chiunque
di passare da queste parti
o fermarsi sul ciglio del senti-ero
Insomma, mi dispiace dirti
che non farò eccezione
neanche con te
che non sei una
chiunque qualunque
E forse anche per questo
capirai senza che
null’altro aggiungo
Avevo nostalgia dei miei testi della serie Muito Romântico e ho scritto questo esercizio di stile che non poteva venire fuori meno romantico e più antipatico di così. Soprattutto considerando cosa sta succedendo là fuori.
In ogni modo, ritengo che mi sia riuscita meglio l’illustrazione che lo accompagna e ne rafforza il senso e la suggestione che il textículo in pseudoversi che dice e che non dice per fermarsi alla soglia del detto e del non detto.
Ma torniamo a discettare futilmente della rappresentazione grafica delle due strofette.
Ho realizzato questa immagine digitale con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, riecheggiando lo stile e la tavola cromatica dello ukiyo-e giapponesi e, in particolare, le stampe xilografiche del grande Katsushika Hokusai 葛飾 北斎 (1760-1849).
Poi ho montato questo video utilizzando altre immagini di AI-tan (ovvero Artificial Intelligenve plus Aitan) e un frammento audio di una versione funkeggiante (e libera da copyright) dell’Ein Kleine Nachtmusik mozartiano.
Spero di avervi distratto. Almeno un po’. Ed attratto in un piccolo mondo più ameno e meno funesto di così.
Arrivederci e grazie per l’attenzione.